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Pulizia e manutenzione di una stufa a legna

Una stufa a legna per funzionare correttamente ha bisogno di una regolare pulizia. Nell'articolo ti spieghiamo come effettuarla.

Indice
  1. Caratteristiche e funzionamento della stufa a legna
  2. Pulizia della stufa a legna: come farla?
  3. Sigillanti e guarnizioni da controllare
  4. Come comportarsi in caso di ruggine
  5. Come riparare lo smalto se si rovina
  6. Pulizia e manutenzione straordinaria di una stufa a legna

Una stufa a legna è una soluzione sostenibile ed economica per riscaldare la propria casa o anche solo una stanza senza ricorrere al riscaldamento tradizionale. I modelli di ultima generazione si presentano con un design accattivante e sono realizzati nei materiali e nelle finiture più diverse, come in ceramica, in pietra ollare, in acciaio diventando così un complemento d’arredo a tutti gli effetti.

Tuttavia per mantenere il dispositivo efficiente e correttamente funzionante è necessario effettuare una manutenzione regolare, che può essere eseguita in autonomia, senza bisogno di un tecnico specializzato, e di una straordinaria, da fare circa una volta l’anno, da affidare a un professionista in quanto più complessa e delicata.

Vediamo in dettaglio quali sono le caratteristiche distintive di una stufa a legna e in che modo bisogna provvedere alla sua pulizia e alla sua manutenzione periodica.

Stufa a legna accesa in una sala

Caratteristiche e funzionamento della stufa a legna

La stufa a legna è un elettrodomestico costituto da una struttura autonoma, collegata a una canna fumaria per lo scarico dei fumi. La legna viene bruciata all’interno di una camera di combustione chiusa da una porta a vetro che permette di ammirare il fuoco scoppiettante. 

La sua installazione è piuttosto semplice, in quanto può essere inserita in una qualsiasi stanza, l’importante è che sia garantita una corretta ventilazione. La distribuzione del calore avviene in modo piuttosto omogeneo e il sistema di accumulo di cui è dotato questo elettrodomestico permette di fare un solo carico al giorno per riscaldare l’ambiente. La sua efficienza energetica è inoltre piuttosto elevata.

Stufa a legna accesa in cucina

Pulizia della stufa a legna: come farla?

La pulizia della stufa a legna va fatta sia internamente che esternamente. Prima di procedere, assicurati che il dispositivo sia spento e freddo. Quest’operazione è necessaria per liberare il cassetto dalla cenere e per eliminare polvere e macchie dalla struttura esterna e dal vetro. Va effettuata con costanza nell’arco del mese ma non serve farla ogni giorno in quanto i modelli di ultima generazione non creano problemi per l’accumulo delle ceneri residue e anche la formazione del creosoto è inferiore.

Il creosoto è un prodotto derivante dalla distillazione della legna. È molto pericoloso perché può ostruire la fuoriuscita dei fumi. La sua formazione avviene quando la temperatura della canna fumaria scende al di sotto dei 150° C. Per evitarne la formazione è necessario che la stufa lavori ad alto regime il più a lungo possibile.

Vediamo in dettaglio come procedere.

Pulizia interna della stufa a legna

La pulizia interna della stufa a legna riguarda l’eliminazione dal cassetto contenitore della cenere e, in caso non sia presente, dal focolare. Nel primo caso devi semplicemente estrarre il cassetto e rimuovere la maggior parte della cenere lasciandone uno strato in quanto assicura una migliore combustione. Questa base creata con la cenere ha un potere isolante, riflette il calore ed evita che le pareti della stufa entrino in contatto diretto con le braci ardenti.

Nel secondo caso, là dove il cassetto contenitore è assente, dovrai procedere a togliere la cenere con l’aiuto di una paletta e di una spazzola. Ti consigliamo anche qui di non rimuoverla tutta ma di lasciarne un po'. 

Se nella camera di combustione rimangono dei residui più difficili da togliere, utilizza una spazzola metallica per pulire. Non devi fare però troppa pressione quando la passi, in quanto potresti rovinare il refrattario interno con la conseguenza di avere cenere sparsa ovunque.

Pulizia esterna della stufa a legna

Questo intervento riguarda prima di tutto la pulizia del vetro che deve essere fatta con l’uso di un foglio di giornale, un quotidiano inumidito. Esso va strofinato insieme a un po’ di cenere, accumulata nella camera di combustione. Una volta fatto si può procedere al risciacquo con l’acqua, non troppa per scongiurare la formazione della ruggine. 

Il rivestimento, se presente e in maiolica, va pulito passando un panno morbido. Sulle macchie ostinate si può spruzzare dell’alcol etilico denaturato e procedere alla rimozione con una pezza sempre non abrasiva. Se invece è un grès porcellanato non bisogna utilizzare nessun tipo di prodotto.

Se ci sono fregi e modanature in ottone, occorre pulirle separatamente con un apposito prodotto, adeguato a farle tornare lucide e brillanti.

Donna si rilassa vicino a una stufa a legna accesa

Sigillanti e guarnizioni da controllare

Una stufa a legna è composta anche da guarnizioni e queste ultime vanno controllate per sostituirle in caso di usura. In media vanno cambiate ogni 3-4 anni ma naturalmente tale periodo potrebbe accorciarsi se l’elettrodomestico lavora molto.

Un altro elemento da controllare è il mastice refrattario usato nelle stufe in ghisa. Poiché nel tempo tende a seccarsi, i componenti della stufa potrebbero non essere più assemblati tra loro in modo corretto, causando la fuoriuscita del fumo. In tal caso bisognerà chiamare un professionista del settore che saprà risolvere al meglio la situazione.

Come comportarsi in caso di ruggine

La ruggine è un problema che può presentarsi nelle stufe in ghisa o in acciaio. Per eliminarla è sufficiente passare sulla macchia una paglietta a maglia fine. Se il problema persiste, dovrai verniciare la parte incriminata.

Come riparare lo smalto se si rovina

Le stufe che hanno una finitura smaltata non hanno un problema di ruggine ma il rivestimento può scheggiarsi a causa degli urti. Se hai un dispositivo di questo genere, potrai ritoccare la parte danneggiata con un apposito kit che di solito viene fornito dal produttore al momento dell’acquisto.

Stufa a legna posizionata in soggiorno

Pulizia e manutenzione straordinaria di una stufa a legna

Una volta l’anno occorre effettuare la manutenzione straordinaria della stufa a legna in quanto inizierà a produrre più residui del solito, cosa che sporcherà il vetro con maggior frequenza. Tale intervento dovrà essere svolto da un professionista poiché prevede la pulizia della canna fumaria da fare secondo le indicazioni di legge regolamentate dalla Normativa Uni 10683:2012.

Stufa a legna moderna

L’ultimo consiglio che ti diamo è quello d’indossare mascherina e guanti per effettuare le operazioni di pulizia ordinaria della stufa a legna al fine di non respirare le polveri volanti e non sporcarti.

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