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Cosa sono gli impianti VRF: funzionamento e vantaggi

Per edifici in cui si ha la necessità di riscaldare e raffrescare più ambienti contemporaneamente, la migliore soluzione è un impianto VRF. Nell'articolo ti spieghiamo cos'è, le sue caratteristiche e i vantaggi.

Indice
  1. Che cos’è e da quali componenti è formato un impianto di climatizzazione VRF?
  2. Funzionamento di un impianto di climatizzazione VRF
  3. Tipi di impianto di climatizzazione VRF
  4. I vantaggi di un impianto di climatizzazione VRF
  5. I settori consigliati per l’impianto di climatizzazione VRF

L’impianto di climatizzazione VRF è uno dei migliori che possono essere utilizzati in ambito aziendale, ovvero in tutte quelle attività che sono caratterizzate da più locali da raffrescare o riscaldare. Zone in cui si hanno esigenze differenti, basti pensare agli ospedali e alle RSA.

Tale impianto permette di avere un notevole risparmio energetico e di collegare a una sola unità esterna, più unità interne di diverso tipo. Inoltre può essere gestito con facilità tramite sistemi di controllo a zona o centralizzati che consentono di settare la modalità di riscaldamento, raffrescamento, deumidificazione o ventilazione e anche la temperatura.

Scopriamo in cosa consiste di preciso un VRF, il significato dell’acronimo e i componenti da cui è formato.

Compressore di un impianto di climatizzazione

Che cos’è e da quali componenti è formato un impianto di climatizzazione VRF?

L’acronimo VRF sta per Variable Refrigerant Flow ossia fluido refrigerante variabile, un impianto altamente performante e tecnologico, che permette di ottenere un elevato risparmio energetico, contribuendo così a salvaguardare il benessere dell’ambiente.

Un impianto VRF è formato da 4 elementi principali:

  • l’unità esterna: è il cuore del sistema ed è composta da un compressore e da una batteria di scambio con l’aria esterna;
  • le unità interne: sono i classici split tramite i quali si distribuisce l’aria raffrescata o riscaldata nell’ambiente;
  • le tubazioni in rame: queste tubature collegano l’unità esterna a quelle interne. Dentro di esse scorre il fluido refrigerante;
  • i sistemi di controllo: essi permettono di monitorare il funzionamento del sistema e di settare le varie impostazioni, tra cui la temperatura.

Un impianto VRF offre, tra le altre cose, anche l’opportunità di collegare all’unità esterna, varie tipologie di unità interne ovvero: a parete, a soffitto, a pavimento, a cassetta o canalizzabili. In tal modo per ogni locale si può scegliere lo split più adeguato tenendo conto delle esigenze strutturali e della direzione che si vuole dare all’aria in uscita, se verticale oppure orizzontale.

Non solo, per garantire il massimo comfort e assicurare ambienti igienizzati e sanificati, l’impianto VRF può essere collegato a sistemi per il trattamento dell’aria. 

Funzionamento di un impianto di climatizzazione VRF

Un impianto di climatizzazione VRF ha un funzionamento molto simile a quello di una pompa di calore. In questo caso però le trasformazioni di stato del fluido refrigerante, usate per il raffrescamento o il riscaldamento, sono dovute alle batterie di scambio. L’unità esterna, in cui sono collocate queste ultime, modula la potenza necessaria per avviare l’impianto. 

In aggiunta va detto che anche la quantità di liquido refrigerante distribuita alle unità interne è variabile ed è regolata da un compressore inverter.

Climatizzatore a soffitto

Tipi di impianto di climatizzazione VRF

Esistono due tipologie di impianto di climatizzazione VRF, ossia:

  • sistemi VRF in pompa di calore: questi impianti distribuiscono aria fredda o aria calda a seconda del periodo stagionale. Si deve solo invertire il ciclo di lavoro dell’unità esterna. Il flusso d’aria può essere orizzontale o verticale. Tali impianti hanno dimensioni contenute, risultano quindi adatti da installare in piccoli ambienti;
  • sistemi VRF a recupero di calore: questi impianti possono riscaldare e raffrescare locali diversi nello stesso momento. Detto in altre parole è possibile far evaporare il refrigerante in alcuni locali al fine di far circolare al loro interno aria fresca mentre altre aree, grazie al recupero del calore tramite condensazione, possono essere riscaldate. La reversibilità di questi sistemi assicura un risparmio energetico pari al 30% e sono indicati per tutti gli edifici in cui si hanno esigenze di climatizzazione diverse, come ospedali e centri benessere, oltre che per strutture dotate di ampie vetrate esposte a nord/sud.

I vantaggi di un impianto di climatizzazione VRF

I vantaggi dell’installare un impianto di climatizzazione VRF sono:

  • l’opportunità di riscaldare e raffrescare contemporaneamente più locali con un unico impianto;
  • la notevole flessibilità dell’installazione che permette di soddisfare ogni tipo di esigenza;
  • l’elevata efficienza energetica: essa si misura in EER, che sta per Energy Efficiency Ratio, un parametro che misura l’efficienza elettrica di un climatizzatore in fase di raffrescamento, e in COP, che sta per Coefficient of Performance, che regola l’efficienza elettrica del dispositivo in fase di riscaldamento. Più alti saranno questi valori, maggiore sarà l’efficienza energetica di un impianto VRF;
  • l’ampia possibilità di personalizzazione: gli impianti VRF possono essere personalizzati grazie all’opportunità di decidere la tipologia di unità interna da installare e alla possibilità di integrare recuperatori di calore e sistemi per il trattamento dell’aria;
  • l’assenza del rischio che le tubature si congelino anche se l’impianto non viene usato per un lungo periodo di tempo;
  • la possibilità di usufruire dell’Ecobonus, la detrazione fiscale del 65% in vigore fino a dicembre 2024;
  • la possibilità di accedere al meccanismo dei certificati bianchi, che non sono però cumulabili con altre agevolazioni fiscali. Essi sono titoli negoziabili che certificano il risparmio degli usi finali di energia grazie all’attuazione di progetti e interventi di incremento dell’efficienza energetica.

I settori consigliati per l’impianto di climatizzazione VRF

Come anticipato nei paragrafi precedenti, un impianto di climatizzazione VRF è consigliato per i settori che hanno la necessità di scaldare e raffrescare più aree in maniera differente. In particolare sono consigliati per:

  • Negozi
  • Uffici
  • Centri direzionali
  • Spazi di co-working
  • Ospedali
  • RSA
  • Hotel e strutture ricettive
  • Centri benessere
  • Scuole

Impianto di climatizzazione parte esterna

In ultima analisi, l’installazione di un impianto VRF ha un costo medio di 8.000 euro ma tenendo conto del risparmio energetico che permette di ottenere, è una spesa che si riesce ad ammortizzare in tempi non troppi lunghi.

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