Ristrutturare il bagno comprende una serie di fasi che è bene conoscere per capire che tipo di disagi si potrebbero presentare durante i lavori. Te ne parliamo nel nostro articolo!
Ristrutturare il proprio bagno è un’operazione complessa che crea inevitabilmente dei disagi se si decide di rimanere in casa durante i lavori. Farlo però ti permetterà di creare l’ambiente dei tuoi sogni, moderno e dello stile che più ti piace e anche di trovarti con un impianto idraulico nuovo di zecca, risolvendo eventuali problemi di perdite o di calcare nelle tubature.
Prima di contattare le ditte e i professionisti che si occuperanno dei lavori, devi però avere ben chiari alcuni aspetti fondamentali che riguardano il processo e le fasi di ristrutturazione.
Progetto
Per la fase progettuale un esperto realizzerà un rendering dove sarà indicata la disposizione dei sanitari, degli arredi e il tipo di rivestimenti. Indicazioni fondamentali per chi poi andrà a svolgere fattivamente la ristrutturazione. Dovrai anche prendere in considerazione i documenti necessari da produrre per l’inizio dei lavori e dei quali ti parliamo qui.
Demolizione
È il primo passo del rifacimento di un bagno e consiste nel togliere i sanitari, il pavimento, il massetto, tutti i rivestimenti e gli arredi. Inoltre, al termine della demolizione, verranno segnate le tracce per l’inserimento del nuovo impianto idraulico ed elettrico. Essendo una fase molto rumorosa, è bene avvisare i condomini dei lavori in corso. Le macerie e i detriti saranno poi smaltiti dalla ditta che si occupa della ristrutturazione.
Installazione dei nuovi impianti idraulico ed elettrico
È una fase delicata e una delle più importanti, in quanto un errore può compromettere la corretta funzionalità del bagno e creare problemi in futuro. L’idraulico e l’elettricista seguiranno le tracce segnate in precedenza dal muratore. La sostituzione dei vecchi impianti permette di adottare soluzioni più moderne, come i tubi di scarico in polietilene o in PVC.
Gettata del nuovo massetto
Il muratore si occuperà di gettare il nuovo massetto, uno strato di calcestruzzo che dovrà contenere i tubi dell’impianto idraulico e livellare tutta la superficie in previsione della posa del pavimento, che non avrà così dislivelli. Vengono anche chiuse le tracce a parete.
Posa dei rivestimenti
Quando il massetto si è solidificato alla perfezione, si passa alla posa del pavimento sull’intera superficie. L’unica zona che viene lasciata libera è quella della doccia. Vengono poi anche posate le piastrelle sul muro facendole arrivare all’altezza della porta. Bisognerà poi imbiancare la parte lasciata libera dalle piastrelle.
Posizionamento dei sanitari e degli arredi
Una volta che il pavimento sarà asciutto e le pareti pronte, si può passare all’installazione dei sanitari, del box doccia, della rubinetteria e dei mobili.
Collaudo finale
Quando i lavori saranno ultimati, la ditta effettuerà un collaudo per verificare che tutto funzioni correttamente a livello idraulico ed elettrico.
Il costo di una ristrutturazione del bagno varia in base alla metratura e al tipo di interventi che saranno effettuati, in linea di massima puoi considerare una cifra che va da un minimo di 3.000 euro a un massimo di 10.000 euro. Te ne parliamo in dettaglio nel nostro articolo incentrato proprio su questo argomento che puoi leggere qui.