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Ristrutturare il bagno: costi e tempistiche

Se hai deciso di ristrutturare il tuo bagno e ti stai chiedendo quali sono i costi da affrontare e quanto tempo ci vorrà per i lavori, nel nostro articolo ti chiariamo ogni dubbio sull'argomento.

Indice
  1. Differenza tra ristrutturazione totale e parziale
  2. Quanto tempo ci vuole per ristrutturare un bagno?
  3. I costi della ristrutturazione di un bagno
  4. Documentazione necessaria per effettuare la ristrutturazione
  5. Gli incentivi per la ristrutturazione di un bagno

Nel momento in cui si decide di ristrutturare il bagno è necessario prendere in considerazione i costi per il tipo d’intervento che si vuole fare e anche le tempistiche dello svolgimento del lavoro.

Sarà quindi opportuno riflettere sul progetto che si vuole realizzare, ossia se procedere con una ristrutturazione totale o parziale, sul budget che si ha a disposizione e sul tipo di materiali che si vogliono utilizzare per i rivestimenti delle pareti e del pavimento. Una volta che si hanno le idee abbastanza chiare, si può chiedere un preventivo a diverse imprese per poi scegliere la proposta che meglio soddisfa le proprie esigenze.

Vediamo in dettaglio i costi e la differenza tra una ristrutturazione completa o parziale.

Operaio monta la vasca in un bagno ristrutturato

Differenza tra ristrutturazione totale e parziale

Quando si decide di operare un rifacimento del proprio bagno esistono due tipi di interventi che si possono fare:

  • una ristrutturazione parziale: riguarda lavori focalizzati su una sola zona del bagno, ad esempio quella della doccia e/o della vasca, la semplice tinteggiatura delle pareti, la sostituzione dei sanitari e dei mobili o ancora la riparazione di un guasto;
  • una ristrutturazione completa: riguarda tutti gli aspetti del bagno, tra cui anche la sostituzione del vecchio impianto idraulico, dei rivestimenti e della pavimentazione.

La differenza sostanziale tra le due è quindi facilmente intuibile. Lavori parziali richiedono meno tempo, un costo inferiore e nessuna opera di muratura, quelli completi invece comportano un processo di demolizione e ricostruzione con una spesa più importante.

Quanto tempo ci vuole per ristrutturare un bagno?

Le tempistiche per la ristrutturazione di un bagno dipendono dagli interventi che si devono effettuare, dal numero di persone impiegate nel progetto, dalle dimensioni della stanza e anche dalla complessità del lavoro

Possiamo dire che in media per ristrutturare un bagno si va da un minimo di 5 giorni se la metratura è ridotta e non supera i 5 metri quadrati, a 10-15 giorni per ambienti più grandi. 

Al fine di capire ancora meglio quali sono le tempistiche per il rifacimento della stanza bisogna prendere in considerazione la lista degli interventi da fare, ovvero:

  • la demolizione e lo smaltimento di sanitari, pareti, pavimento e mobili con la successiva rimozione dei detriti. Questi interventi sono svolti nell’arco di 1 massimo 2 giorni;
  • il rifacimento dell’impianto idraulico: può richiedere 2 giorni di lavoro;
  • il rivestimento delle pareti: se si decide di tinteggiarle senza applicare le piastrelle, il tempo di questo intervento sarà inferiore. La durata media comunque è di 2 giorni;
  • la posa del pavimento: questo lavoro richiede circa 1 giorno;
  • l’installazione dei sanitari: sistemare nel bagno i nuovi sanitari richiede 1 giorno di lavoro. 

Operaio mette in posa le piastrelle nel bagno

I costi della ristrutturazione di un bagno

I costi della ristrutturazione di un bagno variano in base alle dimensioni dell’ambiente, alla qualità dei materiali scelti e alla tipologia degli interventi svolti. Di sicuro se è necessario rifare l’impianto idraulico, la spesa che si dovrà affrontare sarà più alta. 

In base alla metratura, la media dei prezzi è la seguente:

  • ristrutturazione di un bagno di 4 metri quadrati: la spesa oscilla dai 3.000 ai 5.000 euro;
  • ristrutturazione di un bagno di 5 metri quadrati: la spesa oscilla dai 4.000 ai 6.000 euro;
  • ristrutturazione di un bagno di 6 metri quadrati: la spesa oscilla dai 5.000 ai 7.000 euro;
  • ristrutturazione di un bagno dai 7 ai 10 metri quadrati: la spesa oscilla dai 6.000 ai 10.000 euro.

Andando invece a guardare la media dei costi delle singole tipologie d’interventi abbiamo:

  • la tinteggiatura delle pareti: il prezzo medio va dai 6 ai 12 euro al metro quadrato;
  • la posa dei pavimenti: la spesa in questo caso va dai 20 ai 50 euro al metro quadrato;
  • il rifacimento dell’impianto idraulico: il prezzo va dai 90 ai 120 euro al metro quadrato;
  • la posa delle piastrelle: il prezzo va dai 20 ai 40 euro al metro quadrato. La differenza di spesa è data dalla metratura della stanza, dal tipo di piastrelle scelte e dalla posa eseguita;
  • l'installazione dei sanitari: il prezzo è di circa 40 euro a sanitario;
  • l'installazione dei mobili: la spesa in media va dai 100 ai 200 euro.

Prima e dopo di un bagno ristrutturato

Documentazione necessaria per effettuare la ristrutturazione

La ristrutturazione completa di un bagno rientra nell’ambito della cosiddetta manutenzione straordinaria e di conseguenza è necessario presentare al comune di appartenenza una serie di documenti tra cui la CILA, acronimo che sta per Comunicazione Inizio Lavori Asseverata

Oltre ad essa, potrebbe essere necessario aggiungere il costo del permesso richiesto dalla ditta per l’occupazione temporanea del suolo pubblico, se non c’è un’area privata dove alloggiare i mezzi o allestire i ponteggi. Per saperne di più sulla documentazione da presentare, ti invitiamo a leggere il nostro articolo sul tema qui.

Gli incentivi per la ristrutturazione di un bagno

La recente Legge di bilancio ha riconfermato il Bonus ristrutturazione per abbattere i costi del rifacimento di un bagno. La detrazione del 50% comprende tutti quegli interventi annoverabili nella manutenzione straordinaria e dunque puoi usufruirne solo se decidi di fare una ristrutturazione completa. Il tetto massimo di spesa previsto è di 96.000 mila euro.

Il bonus può essere richiesto sia dal proprietario di casa che dall’affittuario, dai comodatari e dai soci di cooperative. La detrazione viene spalmata in 10 rate annuali dello stesso importo.

Bagno dopo la ristrutturazione

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