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Differenze tra acqua distillata e acqua depurata

L'acqua distillata e l'acqua depurata sono diverse tra loro. Nella nostra guida ti spieghiamo caratteristiche e differenze tra l'una e l'altra.

Indice
  1. Caratteristiche dell’acqua distillata
  2. Caratteristiche dell’acqua depurata
  3. Differenze tra acqua depurata e acqua distillata

Si sente spesso parlare di acqua distillata e acqua depurata, di sicuro la prima l’avrai utilizzata e la usi tutt’ora per il ferro da stiro, mentre la seconda viene nominata in relazione ai purificatori, dispositivi che consentono di avere acqua da bere direttamente dal rubinetto di casa.

Qual è però la differenza tra l’una e l’altra? E quali sono le loro caratteristiche organolettiche? Sono entrambe per uso umano oppure no? Nella guida di oggi risponderemo a tutte queste domande.

Donna si versa un bicchiere d'acqua

Caratteristiche dell’acqua distillata

L’acqua distillata viene sottoposta ad un trattamento specifico, chiamato distillazione, che la priva di qualsiasi microrganismo, dei sali minerali e di ogni sostanza nociva e inquinante. Ha un gusto metallico e non è destinata al consumo umano.

Questo tipo di acqua viene utilizzata per alimentare il ferro da stiro a vapore in quanto essendo priva di calcare, non rischia di danneggiarlo nel corso del tempo. Un altro ambito di impiego è quello del settore medico, in quanto viene usata come reagente in laboratorio e come ingrediente per preparare soluzioni, ad esempio quella fisiologica, ottenuta dalla miscelazione di 9 grammi per litro di cloruro di sodio in acqua distillata, e per la produzione di colliri. 

Non solo, l’acqua distillata è usata per la somministrazione di farmaci per via parenterale, ad esempio tramite iniezioni e flebo. È fondamentale in tali casi che sia garantita la totale assenza in essa di organismi viventi e la sua purezza in quanto se non fosse così causerebbe danni alla salute.

Caratteristiche dell’acqua depurata

L’acqua depurata è quella potabile, che conserva sali minerali in diverse percentuali, destinata al consumo umano e che troviamo sulle nostre tavole. È quindi l’acqua che si acquista al supermercato e che è disponibile in varie marche e con percentuali differenti di residuo fisso.

Essa viene sottoposta a diversi trattamenti che migliorano le sue proprietà organolettiche, eliminano il cloro e diminuiscono la concentrazione di calcio e magnesio. Ciò la rende gradevole al palato.

È possibile avere acqua depurata direttamente dal rubinetto di casa, installando un purificatore o un miscelatore a tre vie per acqua filtrata. Se vuoi approfondire l’argomento sui purificatori d'acqua, ne abbiamo parlato in questo articolo.

Acqua versata in un bicchiere da una caraffa

Differenze tra acqua depurata e acqua distillata

L’acqua depurata e l’acqua distillata sono dunque molto diverse tra loro e non vanno confuse l’una con l’altra. Analizziamo le loro differenze.

Destinazione d’uso

L’acqua distillata non è destinata al consumo umano bensì alla produzione in ambito farmaceutico e alla somministrazione di farmaci per via endovenosa. L’acqua depurata invece è potabile ed è quella che si beve abitualmente acquistandola nei supermercati o producendola con un purificatore.

pH

L’acqua distillata ha un pH intorno al 5,8 mentre quella depurata lo ha a 7,4, il valore ottimale per l’organismo umano.

Composizione

L’acqua distillata è priva di qualsiasi microrganismo, batterio e sali minerali. L’acqua depurata invece è priva di cloro e conserva una percentuale di sali minerali, importanti per il nostro benessere.

Sapore

L’acqua distillata ha un gusto metallico e per nulla piacevole mentre l’acqua depurata è insapore e inodore e risulta gradevole al palato.

Trattamento

L’acqua distillata viene ottenuta attraverso il processo di distillazione che consiste nel far bollire l’acqua e nel raccogliere quella condensata dal vapore acqueo per raffreddamento. 

L’acqua depurata casalinga invece si può avere, dotandosi di un apposito purificatore, attraverso il processo per osmosi inversa. In sostanza grazie a una membrana vengono trattenute dall’acqua tutte le particelle solide e di scarto. In particolare si eliminano microrganismi, batteri, cloro, calcare, sostanze inquinanti e metalli pesanti.

In alternativa l’acqua depurata si può ottenere attraverso la microfiltrazione che impiega due tipologie di filtri: uno destinato a trattenere i residui grossolani, l’altro, a carboni attivi, destinato a trattenere cloro e altre sostanze simili.

Tecnico monta il purificatore d'acqua

Dunque come vedi l’acqua può avere diverse funzionalità ed essere impiegata in ambiti differenti.  

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