L'acqua distillata e l'acqua depurata sono diverse tra loro. Nella nostra guida ti spieghiamo caratteristiche e differenze tra l'una e l'altra.
Si sente spesso parlare di acqua distillata e acqua depurata, di sicuro la prima l’avrai utilizzata e la usi tutt’ora per il ferro da stiro, mentre la seconda viene nominata in relazione ai purificatori, dispositivi che consentono di avere acqua da bere direttamente dal rubinetto di casa.
Qual è però la differenza tra l’una e l’altra? E quali sono le loro caratteristiche organolettiche? Sono entrambe per uso umano oppure no? Nella guida di oggi risponderemo a tutte queste domande.
Caratteristiche dell’acqua distillata
L’acqua distillata viene sottoposta ad un trattamento specifico, chiamato distillazione, che la priva di qualsiasi microrganismo, dei sali minerali e di ogni sostanza nociva e inquinante. Ha un gusto metallico e non è destinata al consumo umano.
Questo tipo di acqua viene utilizzata per alimentare il ferro da stiro a vapore in quanto essendo priva di calcare, non rischia di danneggiarlo nel corso del tempo. Un altro ambito di impiego è quello del settore medico, in quanto viene usata come reagente in laboratorio e come ingrediente per preparare soluzioni, ad esempio quella fisiologica, ottenuta dalla miscelazione di 9 grammi per litro di cloruro di sodio in acqua distillata, e per la produzione di colliri.
Non solo, l’acqua distillata è usata per la somministrazione di farmaci per via parenterale, ad esempio tramite iniezioni e flebo. È fondamentale in tali casi che sia garantita la totale assenza in essa di organismi viventi e la sua purezza in quanto se non fosse così causerebbe danni alla salute.
Caratteristiche dell’acqua depurata
L’acqua depurata è quella potabile, che conserva sali minerali in diverse percentuali, destinata al consumo umano e che troviamo sulle nostre tavole. È quindi l’acqua che si acquista al supermercato e che è disponibile in varie marche e con percentuali differenti di residuo fisso.
Essa viene sottoposta a diversi trattamenti che migliorano le sue proprietà organolettiche, eliminano il cloro e diminuiscono la concentrazione di calcio e magnesio. Ciò la rende gradevole al palato.
È possibile avere acqua depurata direttamente dal rubinetto di casa, installando un purificatore o un miscelatore a tre vie per acqua filtrata. Se vuoi approfondire l’argomento sui purificatori d'acqua, ne abbiamo parlato in questo articolo.
Differenze tra acqua depurata e acqua distillata
L’acqua depurata e l’acqua distillata sono dunque molto diverse tra loro e non vanno confuse l’una con l’altra. Analizziamo le loro differenze.
Destinazione d’uso
L’acqua distillata non è destinata al consumo umano bensì alla produzione in ambito farmaceutico e alla somministrazione di farmaci per via endovenosa. L’acqua depurata invece è potabile ed è quella che si beve abitualmente acquistandola nei supermercati o producendola con un purificatore.
pH
L’acqua distillata ha un pH intorno al 5,8 mentre quella depurata lo ha a 7,4, il valore ottimale per l’organismo umano.
Composizione
L’acqua distillata è priva di qualsiasi microrganismo, batterio e sali minerali. L’acqua depurata invece è priva di cloro e conserva una percentuale di sali minerali, importanti per il nostro benessere.
Sapore
L’acqua distillata ha un gusto metallico e per nulla piacevole mentre l’acqua depurata è insapore e inodore e risulta gradevole al palato.
Trattamento
L’acqua distillata viene ottenuta attraverso il processo di distillazione che consiste nel far bollire l’acqua e nel raccogliere quella condensata dal vapore acqueo per raffreddamento.
L’acqua depurata casalinga invece si può avere, dotandosi di un apposito purificatore, attraverso il processo per osmosi inversa. In sostanza grazie a una membrana vengono trattenute dall’acqua tutte le particelle solide e di scarto. In particolare si eliminano microrganismi, batteri, cloro, calcare, sostanze inquinanti e metalli pesanti.
In alternativa l’acqua depurata si può ottenere attraverso la microfiltrazione che impiega due tipologie di filtri: uno destinato a trattenere i residui grossolani, l’altro, a carboni attivi, destinato a trattenere cloro e altre sostanze simili.
Dunque come vedi l’acqua può avere diverse funzionalità ed essere impiegata in ambiti differenti.