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Purificatore d’acqua: cos’è e come funziona

Il purificatore è un dispositivo che consente di avere in casa, direttamente dal rubinetto della cucina, acqua pronta da bere. Nell'articolo ti spieghiamo tutte le sue caratteristiche e funzioni.

Indice
  1. Tipologie di purificatori d’acqua
  2. Purificatore d’acqua a microfiltrazione
  3. Purificatore d’acqua a ultrafiltrazione
  4. Purificatore a osmosi inversa
  5. Purificatore d’acqua al grafene
  6. I vantaggi di un purificatore d’acqua

Il futuro dell’ambiente e delle persone risiede nel cambiamento delle abitudini di vita che devono puntare sempre di più a ridurre i consumi e a diminuire la produzione di rifiuti. In tal senso l’acquisto di un purificatore d’acqua può fare la differenza. Questo dispositivo infatti contribuisce ad eliminare la spesa fissa e onerosa dell’acquisto di bottiglie d’acqua e a tagliare in modo massiccio il loro accumulo nei bidoni della plastica. 

Un purificatore d’acqua è semplice da installare ed è anche poco ingombrante. Può essere posizionato sia sotto il lavello che sopra. Grazie a questo sistema si ottiene acqua priva di sostanze nocive e dal residuo fisso basso, ovvero si possono replicare le caratteristiche delle migliori acque di sorgente.

Se ti stai chiedendo cosa sia il residuo fisso, ti diciamo subito che è il parametro utilizzato per classificare le acque potabili e minerali. È espresso in mg/l e si riferisce alla quantità di sostanza solida secca che rimane dopo l’evaporazione dell’acqua filtrata in precedenza.

È arrivato il momento di scoprire quali sono i purificatori presenti in commercio, le loro caratteristiche e i benefici che apportano.

Tecnico monta il sistema di filtrazione

Tipologie di purificatori d’acqua

I purificatori d’acqua che puoi trovare in commercio sono di quattro tipologie:

  • a microfiltrazione: sono consigliati per acque che devono migliorare il sapore e l’odore, riducendo la quantità di cloro disciolto in esse;
  • a ultrafiltrazione: sono utili per un’acqua che deve perfezionare il gusto. Agiscono eliminando le sostanze nocive e migliorando le qualità organolettiche della bevanda;
  • ad osmosi inversa: è un sistema molto efficace che restituisce un’acqua pura, priva di virus, batteri e altre sostanze indesiderate;
  • al grafene: è una tecnologica di ultima generazione che si avvale di un materiale innovativo denominato canam, grazie al quale è possibile depurare l’acqua da una grande quantità di contaminanti, metalli pesanti e inquinanti emergenti.

Analizziamo nello specifico ogni tipologia di purificatore citato.

Purificatore d’acqua a microfiltrazione

Si tratta di un dispositivo che agisce tramite l’impiego di filtri a carboni attivi in grado di trattenere sostanze della grandezza compresa tra 1 e 5 micron. È uno dei sistemi più diffusi in assoluto non solo negli ambienti domestici ma anche nei B&B, negli hotel e nei ristoranti. L’acqua viene servita in una bottiglia di vetro con la scritta acqua a km 0 oppure acqua microfiltrata. 

Questo purificatore elimina spore, polveri sottili, il sapore di cloro, l’amianto, le farine e i lieviti.

Purificatore d’acqua a ultrafiltrazione

È un purificatore ancora più efficiente in quanto è in grado di eliminare dall’acqua particelle di dimensioni superiori a 0,1 micron. Ciò significa che non intercetta solo spore, polveri sottili, amianto, farine e lieviti ma anche sostanze organiche come virus, batteri, gelatine, coloranti sintetici e polveri di carbone. È dotato di un filtro ai carboni attivi e di uno a fibra cava.

Purificatore a osmosi inversa

Il purificatore ad osmosi inversa è uno dei più diffusi e il meccanismo su cui si basa è stato impiegato all’inizio dalla NASA, in quanto grazie ad esso gli astronauti potevano ricavare acqua purissima da quella già impiegata. 

Ad oggi questo genere di purificatore è presente in oltre la metà delle case delle famiglie americane e canadesi. In Europa, la Svezia, la Norvegia, la Finlandia e la Germania sono i paesi in cui si ricorre maggiormente a tale dispositivo, in quanto sono da sempre nazioni attente alla sostenibilità e alla salute.

Il processo di osmosi inversa che sta alla base del depuratore fa in modo che tramite una pressione indotta da una pompa, l’acqua passi attraverso una membrana che trattiene tutte le sostanze indesiderate, raggiungendo un livello di purezza molto elevato. 

Il liquido che attraversa la membrana e che potrà essere utilizzato si chiama permeato e contiene pochi sali mentre quello che rimane è denominato concentrato ed è ricco di sali, ovvero quelli che sono stati trattenuti durante il passaggio.

Le sostanze che vengono eliminate attraverso il trattamento sono: diserbanti, pesticidi, nitriti, arsenico, fitofarmaci, ioni di piombo, sali minerali, metalli pesanti e altre sostanze presenti nell’acqua più grandi di 0,001 micron. 

Il purificatore d’acqua ad osmosi inversa, in ultima analisi, permette di modificare i valori dell’acqua e di regolare la presenza o meno di sali minerali che vanno a formare il residuo fisso. Si può quindi ottenere una bevanda dalle caratteristiche organolettiche uguali a quelle di un’acqua di sorgente.

Purificatore a osmosi inversa posizionato sotto il lavello

Purificatore d’acqua al grafene

Il purificatore d’acqua al grafene è un dispositivo di ultima generazione che si avvale di sottilissimi strati di carbonio grafitico dalle dimensioni di pochi micron e del canam, un materiale che avvia un innovativo processo di depurazione dell’acqua.

L'azione avviene su una grandissima quantità d’inquinanti tra i quali vanno senza dubbio citati i PFOS e i PFOA, inquinanti emergenti che destano una sempre più preoccupazione. E poi abbiamo gli idrocarburi alifatici ed aromatici, i solventi clorurati, i metalli pesanti e recalcitranti, i prodotti per la cura e l’igiene personale e gli antibiotici ad uso umano e animale.

Grazie al purificatore al grafene, l’acqua che si ottiene è pura al 99% ed equilibrata, ovvero contiene tutti gli elementi che fanno bene alla salute. Inoltre il suo costo è più ridotto rispetto al modello a osmosi inversa.

Acqua erogata da un purificatore

I vantaggi di un purificatore d’acqua

Un purificatore d’acqua possiede innumerevoli vantaggi, tra i principali abbiamo:

  • eco sostenibilità: i purificatori d’acqua riducono l’impatto ambientale, in quanto diminuisce la quantità di plastica gettata via e prodotta;
  • taglio delle spese: usando un depuratore, non si avrà più la necessità di acquistare le bottiglie d’acqua. Il risparmio economico che si ottiene si attesta intorno ai 500 euro all’anno per famiglia;
  • facile installazione e manutenzione: i purificatori d’acqua sono dispositivi molto semplici da installare e dalla manutenzione altrettanto facile. La loro collocazione in cucina non richiede infatti lavori di muratura;
  • migliore sapore dell’acqua: l’acqua purificata è più leggera ed ha un sapore più gradevole che rende anche gli alimenti più gustosi in quanto è priva di cloro.

Acqua purificata versata nei bicchieri

Se dunque vuoi avere la certezza di bere acqua pura e del tutto priva di sostanze nocive per la salute e vuoi evitare di acquistare periodicamente pesanti casse d’acqua, il purificatore è la soluzione più indicata che puoi adottare.

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