Quali sono gli elementi indispensabili di una doccia? Vengono acquistati insieme o separatamente? E quali sono le loro funzioni? Nel nostro articolo ti chiariamo ogni dubbio per farti realizzare il bagno dei tuoi sogni.
La doccia non è composta da un solo elemento come erroneamente si potrebbe pensare ma da diverse parti. È dunque l’insieme di esse a costituirla e caratterizzarla. Ogni componente svolge un preciso compito e può variare in base a diversi criteri come quello della forma e delle dimensioni.
Le differenze si notano soprattutto a livello del piatto doccia, del modo in cui si vogliono far aprire le ante del box e di soffione. Quest’ultimo può essere fissato al soffitto, alla parete oppure essere mobile e collegato a un tubo flessibile.
Tutti questi particolari risaltano all’attenzione nel momento in cui si decide di ristrutturare il proprio bagno. Scopriamo insieme quali sono allora i componenti specifici della doccia e le loro funzionalità.
Piatto doccia: dimensioni e forme per ogni esigenza
Il piatto doccia ha la funzione di raccogliere tutta l’acqua mentre ci si lava e di convogliarla nello scarico. Ciò significa che dovrà essere montato sempre con una leggera inclinazione verso di esso per evitare il ristagno dell'acqua. Inoltre i piatti doccia in commercio presentano diverse forme per soddisfare ogni esigenza: quadrati, rettangolari, angolari semicircolari o squadrati.
Anche le dimensioni sono variabili, si va da misure molto ridotte a tipologie piuttosto ampie. Se disponi di un bagno con una metratura di tutto rispetto, ti consigliamo di optare per un modello rettangolare della grandezza di 80x120 cm.
Inoltre il piatto doccia può essere a incasso, quindi fissato a terra con un rialzo appena percettibile, a filo pavimento, una soluzione di design in quanto forma un continuum naturale con le mattonelle, oppure rialzato. In quest’ultimo caso, l’installazione è molto semplice poiché viene posato su un sifone di scarico.
Box Doccia: lo spazio del tuo benessere
Il box doccia è uno spazio di dimensioni variabili delimitato da una struttura di metallo o plastica con pareti in vetro o plexiglas. Il vetro deve essere temprato e avere uno spessore di minimo 4 mm; solo così può ritenersi sicuro.
Un altro elemento da considerare come parte integrante del box doccia sono le ante che possono essere scorrevoli, retrotraslanti, battenti, a saloon oppure a soffietto. La decisione se installare l’una o l’altra è legata sempre allo spazio che hai a tua disposizione. Per chiarirti le idee ti diciamo che:
- le ante scorrevoli sono consigliate per i box doccia angolari;
- le ante a soffietto sono adatte ai bagni piccoli, in quanto permettono di risparmiare parecchio spazio;
- le ante retrotraslanti sono una soluzione adeguata per ambienti piccoli, poiché ruotano e traslano nello stesso tempo. L'ingombro delle porte sarà quindi diviso tra l'interno e l'esterno del box doccia;
- le ante battenti: sono una soluzione di design che offre un accesso al box doccia immediato e senza difficoltà ma sono adatte solo per bagni di grandi dimensioni.
- le ante a saloon sono un'alternativa a quelle battenti per chi ha un bagno piccolo in quanto si possono aprire anche dall'interno riducendo l'ingombro.
Come si chiama la rubinetteria della doccia
Gli altri elementi che vanno a completare una doccia sono quelli relativi alla rubinetteria, variegata nelle forme e nei materiali, e i componenti più tecnici che servono ad esempio a installare il soffione e il doccino. Scopriamo insieme quali sono.
Miscelatore doccia
Il miscelatore è una delle parti più importanti di una doccia, in quanto a esso è affidato il compito di mescolare l’acqua fredda con l’acqua calda per farla uscire alla temperatura che si desidera. Regola inoltre la pressione della stessa. Per scoprire il funzionamento del miscelatore leggi qui il nostro approfondimento.
In commercio ne esistono di vari tipi ossia:
- miscelatori manuali: sono formati da due manopole, una per l’acqua fredda e una per l’acqua calda;
- miscelatori termostatici: mantengono costante la temperatura e la pressione dell’acqua per tutta la durata della doccia.
Inoltre il miscelatore può essere:
- esterno: in questo caso non richiede lavori in muratura, l’installazione è rapida e facile;
- a incasso: una parte è incassata nel muro e una parte è esterna. Il montaggio è più complesso perché richiede di rimuovere le mattonelle e di posarle di nuovo a fine lavori.
Soffione
Il soffione insieme al miscelatore è l’elemento centrale della doccia. Esso serve a erogare l’acqua, è quindi la parte terminale dell’impianto idraulico. Il soffione può essere anche un elemento di design, scopri il nostro articolo dedicato alle ⤑tipologie di soffioni effetto pioggia migliori per il tuo bagno.
Le sue dimensioni devono essere proporzionate al box doccia, alla sua forma e alla sua grandezza. L’altezza in cui va collocato deve essere di 200 – 210 cm dal piatto doccia. Può inoltre essere fissato al soffitto dove sarà incassato e avere un getto a pioggia.
In alternativa può essere collocato su una parete o su una colonnina dotata eventualmente anche di doccino.
Doccino
Il doccino per doccia è anche chiamato microfono e come il soffione è la parte finale dell’impianto idraulico da cui fuoriesce l’acqua per lavarsi. Esso è collegato a un tubo flessibile che ne facilita l’utilizzo, in quanto si è liberi di indirizzare il getto d’acqua dove si desidera.
Tubo flessibile
Il tubo flessibile per la doccia è inanellato ed è costruito in plastica. Può però essere coperto da una guaina metallica. La lunghezza consigliata è di 1,60 metri in quanto permette di spostarlo come si vuole.
Asta della doccia
L’asta della doccia è un supporto al quale attaccare il soffione che consente, grazie alla presenza di un cursore, di spostarlo più verso l’alto o più verso il basso. La lunghezza dell’asta va da un minimo di 60 a un massimo di 90 cm.
Doccia laterale
La doccia laterale è composta da bocche con fessure dai quali esce l’acqua. Esse sono posizionate alla parete della doccia e hanno più l’intento di generare benessere. Ognuno di questi beccucci può avere infatti una modalità tonificante, massaggiante o stimolante. Sono controllati da un miscelatore centrale.
Braccio doccia
Il braccio della doccia è il supporto su cui viene montato il soffione fisso. Può essere installato sul muro o sulla parete.
Supporto a muro della doccia
Il supporto a muro della doccia serve sempre ad appendere il soffione. Di solito si monta a un’altezza di 10/15 cm superiore rispetto a quella del membro più alto della famiglia che utilizzerà la doccia.
In commercio ci sono anche supporti mobili, i quali, inseriti su un'asta, possono essere spostati a un'altezza maggiore o minore a seconda delle proprie esigenze.
Raccordo per doccia
Il raccordo per doccia serve a collegare il tubo flessibile, al quale sarà montato il soffione o il doccino.
Tutti i componenti che ti abbiamo descritto, non vengono ovviamente usati tutti insieme. Ad esempio nel caso del soffione puoi decidere se usare l'asta, se fissarlo alla parete o al soffitto tramite il braccio. L'importante è tenere presente quali sono le tue esigenze per realizzare la doccia dei tuoi sogni dove potrai anche rilassarti.