Il miscelatore doccia è uno dei componenti della rubinetteria da bagno. Nel nostro articolo ti spieghiamo come funziona e quali tipologie puoi trovare in commercio.
Il miscelatore doccia fa parte della rubinetteria montata in bagno, ecco perché nel momento in cui si decide di ristrutturare quest’ambiente, occorre valutare quale stile debba avere, se più classico o più moderno. La scelta tra l’uno e l’altro dipende sempre dall’arredo della stanza.
Tale componente però è importante anche per il ruolo che svolge. Regola infatti la pressione e la temperatura dell’acqua in uscita dai rubinetti. Ciò significa che assicura una doccia piacevole, senza rischiare di avere un getto troppo freddo o troppo caldo.
Se ti stai chiedendo come funziona nello specifico un miscelatore doccia, te lo spieghiamo subito. Nella nostra guida troverai inoltre la spiegazione delle differenti tipologie di questo componente della rubinetteria.
Come funziona il miscelatore doccia
Il miscelatore doccia ha un funzionamento piuttosto semplice. In pratica nel momento in cui riceve l’acqua fredda e l’acqua calda, si occupa di bilanciare l’ingresso dei due flussi allo scopo di garantire che ci sia sempre lo stesso livello di pressione e di temperatura in uscita.
In commercio esistono i miscelatori manuali, caratterizzati da due manopole attraverso le quali si regola la quantità di acqua fredda e calda da erogare. Esse sono contrassegnate rispettivamente dal colore blu e rosso.
Nei bagni più moderni, di ultima generazione, è invece presente un miscelatore termostatico che offre una migliore garanzia in termini di sicurezza e praticità d’uso. Vediamo come funziona.
Miscelatore termostatico: caratteristiche e funzionamento
Video preso dal canale di IvarVideo
Il miscelatore termostatico è composto da due elementi principali:
- la manopola della pressione
- la valvola della temperatura
Grazie a essi, la temperatura e la pressione dell’acqua calda e fredda rimangono costanti. La manopola della pressione è studiata per impostare la potenza del getto desiderata che resterà tale per tutta la durata dell’utilizzo. Il bilanciamento tra i due flussi infatti avviene in maniera automatica.
La valvola della temperatura è invece predisposta per espandersi nel momento in cui arriva una maggiore quantità di acqua calda e per restringersi in presenza di acqua fredda. Ciò attiva lo spostamento di un pistone dal quale dipende un maggiore o minore ingresso dell’acqua a una determinata temperatura. Questo componente assicura quindi che la pressione rimanga stabile. In tal modo il getto non perde intensità se la quantità di acqua calda o fredda diminuisce.
Deviatore del miscelatore doccia: a cosa serve?
Il deviatore è un altro elemento del miscelatore doccia e serve a modificare il flusso dell’acqua, la sua direzione d’uscita. Viene infatti utilizzato soprattutto nel caso in cui si abbia un bagno con doccia e vasca insieme oppure una doccia con soffione e doccetta. In tal caso il deviatore serve a indirizzare il flusso dell’acqua dal soffione al rubinetto o alla doccetta.
In presenza di questo componente, il miscelatore potrà essere a due o tre uscite. Nel primo caso ci sono:
- un attacco per il soffione
- un attacco per la doccetta o per il rubinetto
- due manopole, una per decidere se far uscire l’acqua dal soffione, dal rubinetto o dalla doccetta, e una per stabilire la potenza del flusso.
Nel secondo caso, invece, ci sono:
- un attacco per il soffione
- un attacco per la doccetta o per il rubinetto
- un attacco per l’idromassaggio o per una doccetta multi getto.
Anche qui si conta la presenza di due manopole: la prima serve a decidere da dove far uscire l’acqua, la seconda è necessaria per regolare il flusso freddo e caldo.
Miscelatore doccia: esterno o a incasso?
Il miscelatore doccia può essere di due tipologie:
Miscelatore da esterno
Quello esterno è il più semplice da montare, in quanto non richiede lavori in muratura. È formato dalle manopole per l’acqua fredda e calda e da due uscite. Di solito è impiegato in bagni dallo stile vintage.
Miscelatore da incasso
Il miscelatore doccia da incasso è diffuso nei bagni moderni. Ha una parte incassata nel muro e una parte esterna che non ha molto spessore. Il montaggio è più complesso poiché richiede la rimozione delle mattonelle e la loro successiva posa al termine dei lavori.
Dove va posizionato il miscelatore doccia?
Il miscelatore doccia va posizionato a un’altezza di circa 1 metro, che va calcolato dal pavimento, e collocato un po’ spostato verso sinistra rispetto al centro del piatto doccia.
Che cos’è la cartuccia del miscelatore e quando va cambiata?
Il miscelatore della doccia è formato da due dischi ceramici posizionati all’interno di un contenitore di forma cilindrica in plastica. Tale insieme di elementi prende il nome di cartuccia miscelatore. Essa aziona o interrompe il flusso dell’acqua.
I dischi di cui è formata sono in ceramica e collocati nella parte superiore e inferiore del cilindro. La superficie presenta inoltre due fori laterali per l’entrata dell’acqua calda e fredda e un foro centrale per l’uscita dei flussi.
Quando il miscelatore perde acqua o non consente più di regolare la temperatura, è arrivato il momento di cambiarlo.
Da come hai potuto capire leggendo la nostra guida, la scelta del miscelatore dipende, a parte che dallo stile del tuo bagno, anche dalle tue esigenze e dall’uso che ne devi fare. Valutare ogni aspetto è di fondamentale importanza per non sbagliare nell’acquisto e ritrovarti con un componente della rubinetteria inadatto.