Un antibagno in un'abitazione privata può essere utilizzato in diversi modi. Nell'articolo ti spieghiamo perché e quando è necessario prevederlo e come arredarlo.
Un antibagno è un luogo che precede l'accesso al bagno vero e proprio, obbligatorio sia nei locali pubblici, come ad esempio i ristoranti, sia nelle abitazioni private se non si può separare l'ambiente per la cura e l'igiene personale dalla cucina e dal soggiorno.
I modi in cui sfruttare questa zona sono diversi in quanto può essere un prolungamento del bagno oppure uno spazio divisorio da allestire nel modo in cui si preferisce e che si ritiene più opportuno.
Scopriamo insieme tutte le caratteristiche che deve avere un antibagno e le soluzioni di arredo che si possono adottare per renderlo utile, pratico e funzionale.
Che cos’è l’antibagno
L’antibagno è un disimpegno, una zona a sé stante che precede l’ingresso al bagno vero e proprio. Secondo la normativa di legge, è obbligatorio nei locali pubblici e nelle abitazioni di nuova costruzione dove il bagno affaccia direttamente nella zona giorno e nella cucina. Deve infatti essere separato dalle aree abitabili da minimo due porte. Nelle case di vecchia costruzione che hanno un corridoio e porte in ogni ambiente, l’antibagno non è necessario. L’obbligatorietà decade se si tratta di un bagno secondario e di servizio.
Quali dimensioni deve avere un antibagno?
Le dimensioni minime previste dalla normativa per un antibagno sono 1 x 1,2 m con un’altezza di 2,4 metri. La finestra è necessaria solo nel caso in cui nella stanza siano presenti una caldaia, uno scaldabagno o un boiler. In alternativa, si dovrà inserire un impianto di ventilazione meccanica controllata.
Come usare un antibagno e come arredarlo
Un antibagno può essere usato in molti modi diversi e in relazione alla destinazione d’uso che si decide di dargli, si sceglieranno gli arredi. Vediamo in dettaglio come sfruttarlo.
Antibagno per ospitare il lavandino
Un antibagno può essere concepito come uno spazio in più da aggiungere al bagno. In questo caso, puoi installare al suo interno il lavandino da appoggio o da incasso su un mobile portalavabo dotato di uno o più cassettoni o di una mensola. In alternativa puoi sceglierne uno caratterizzato da un blocco unico di ceramica, marmo o grès porcellanato.
Insieme a esso puoi collocare uno specchio sopra il lavello con illuminazione incorporata oppure inserire due applique laterali e un bel tappeto. Se hai abbastanza spazio, puoi aggiungere una piccola credenza.
I rivestimenti delle pareti potranno essere realizzati con una vernice impermeabile della stessa nuance di quella usata nel bagno oppure in contrasto. Un’altra idea interessante è quella di decorare la zona del lavello con un foglio di carta da parati astratto, floreale o artistico.
Antibagno come locale lavanderia
Se non vuoi avere in bagno la lavatrice e l’asciugatrice, puoi trasformare l’antibagno in un comodo locale lavanderia collocando al suo interno i due elettrodomestici. Nel caso in cui tu abbia parecchio spazio a disposizione, puoi inserirli l’uno di fianco all’altro e aggiungere un’asse da stiro estraibile dalla parete che scompare alla vista quando non viene utilizzata, uno o due cesti portabiancheria, un armadio per riporre i detersivi e un appendiabiti. In caso invece l’antibagno sia piccolo, puoi mettere lavatrice e asciugatrice l’una sopra l’altra.
Antibagno come cabina armadio
L’antibagno, soprattutto se si trova a ridosso della camera da letto, può essere sfruttato anche come cabina armadio. In questo caso dovrai dotarlo di scaffali dove inserire le scarpe, di appendiabiti e di armadi nei quali riporre borse e attrezzatura sportiva. Puoi anche usare la zona per sistemare gli scatoloni del cambio stagione e mantenere così la camera in ordine.
Antibagno come zona relax
Un’idea originale per utilizzare l’antibagno è quella di trasformarlo nella tua area relax. In questo caso puoi sistemare al suo interno un grande specchio, una poltrona, una chaise longue o una sedia a dondolo, una lampada da terra, un tappeto e magari una piccola libreria e un tavolino. Sarà il tuo rifugio personale!
Antibagno come zona per riporre la biancheria
L’ultimo uso intelligente e funzionale di un antibagno è quello di collocare al suo interno una serie di scaffali e di mensole per riporvi la biancheria da bagno e da letto che sarà così sempre in ordine e a portata di mano.
Ora che ti abbiamo spiegato i tanti impieghi che può avere un antibagno, non ti resta che progettare il tuo tenendo conto delle tue esigenze personali, del budget a disposizione e dello spazio.
Alcune foto dell'articolo sono tratte da Pinterest