Avere una lavanderia in casa rappresenta un vantaggio per organizzare tutto ciò che si utilizza per fare il bucato, elettrodomestici compresi. Nel nostro articolo ti offriamo una pratica guida per arredarla al meglio.
Ogni casa, dalla più piccola alla più grande, dovrebbe essere concepita con uno spazio o, nel migliore dei casi, con una stanza per la lavanderia. Dedicare infatti un locale o una zona dell’abitazione agli elettrodomestici e ai prodotti utilizzati per fare il bucato ti permetterà di svolgere le faccende domestiche in tempi più brevi e di mantenere una perfetta organizzazione degli ambienti.
Anche se non hai una grande metratura a tua disposizione, ci sono soluzioni intelligenti ed esteticamente piacevoli che ti permettono di raccogliere insieme lavatrice, asciugatrice e cesti per la biancheria. Ciò che devi tenere a mente, nel momento in cui decidi di realizzare una lavanderia in casa, è di scegliere un posto dove non sarà difficoltoso fare lavori di muratura e installazione degli scarichi.
Ovviamente sarebbe più semplice collocarla in bagno o in cucina in quanto sono già presenti gli impianti di cui necessiti. Questa soluzione te la consigliamo se non devi ristrutturare casa e se non hai a tua disposizione un budget elevato. Vediamo adesso più nel dettaglio tutto ciò di cui hai bisogno per creare la tua lavanderia.
Gli impianti che occorrono per una lavanderia
Quando decidi di realizzare uno spazio lavanderia in casa devi tenere prima di tutto in considerazione gli impianti che ti occorrono. Nello specifico sono:
- due prese elettriche e un interruttore differenziale;
- un punto per gli scarichi;
- un rubinetto per il passaggio dell’acqua.
Crearli da zero richiederà, come è naturale, lavori di demolizione, muratura e installazione.
Gi indispensabili di una lavanderia
Una lavanderia necessita di alcuni elementi che non possono proprio mancare, soprattutto quando viene collocata in un ambiente a sé.
A livello di elettrodomestici, la lavatrice è ovviamente fondamentale. L’asciugatrice invece è un elemento in più, che può toglierti il problema dei panni che faticano ad asciugarsi in inverno, soprattutto se vivi in una zona molto fredda e piovosa.
Gli altri oggetti indispensabili sono:
- un lavabo: utile per lavare a mano dei panni delicati o le scarpe;
- uno stendibiancheria: può servirti per appendere in via temporanea i vestiti appena usciti dalla lavatrice o dall’asciugatrice o che hai smacchiato a mano;
- i cesti portabiancheria nei quali collocare i panni sporchi;
- mensole e scaffali dove riporre detersivi e altri prodotti;
- un asse da stiro da utilizzare per stirare gli abiti.
Hai preso appunti? Perfetto, scopriamo adesso quali sono gli ambienti di una casa in cui puoi realizzare la tua lavanderia.
Dove realizzare una lavanderia?
Una lavanderia in casa può essere realizzata in molte zone, la scelta è influenzata dallo spazio che hai a tua disposizione. In tutti i casi la parola d'ordine da tenere a mente è la praticità per quanto riguarda l'accesso agli elettrodomestici e la loro organizzazione. Ecco dunque le zone da prendere in considerazione.
Un locale dedicato da organizzare in modo funzionale
Collocare la lavanderia in un ambiente indipendente, è la soluzione migliore se hai un’abitazione spaziosa come una villa, un appartamento a due piani o con una stanza in più. In questo caso prima di passare alla fase di progettazione vera e propria, devi valutare se sono presenti gli scarichi e gli impianti elettrici indispensabili e, qualora non ci fossero, devi farti fare un preventivo per capire quanto ti verrebbe a costare procedere con la loro realizzazione ex novo.
Un locale biancheria inoltre è bene che abbia una finestra per fare in modo che sia sempre ben arieggiato, al fine di evitare la formazione dell’umidità che può portare muffa e batteri nell’ambiente, rendendolo insalubre.
Per organizzare lo spazio al meglio, fai in modo di disporre un lavello con un rubinetto, una credenza dove riporre i prodotti usati per la lavatrice e uno stendibiancheria al quale appendere i panni che hai lavato a mano.
Non dovranno neanche mancare i cesti portabiancheria. Avendo un’intera stanza a tua disposizione, ti consigliamo di predisporne tre: uno per i capi bianchi, uno per i neri e un altro per quelli a colori. In questo modo farai più in fretta a caricare la lavatrice.
La lavatrice puoi disporla sotto il lavello oppure sul lato opposto del locale, dipende dalla metratura. Se hai anche l’asciugatrice, puoi metterla accanto. Calcola, a livello di misure, che lo spazio frontale di cui hai bisogno deve essere di almeno 60 – 70 cm se lo scarico e il carico degli elettrodomestici si trova nella parte anteriore.
Inoltre, puoi predisporre nella stanza un’asse da stiro. In commercio ce ne sono di tante tipologie facilmente ripiegabili per essere riposte in un armadio.
L’ultimo aspetto da tenere in considerazione è l’illuminazione. Essa dovrà comprendere una luce da soffitto generale, che avvolga tutto l’ambiente, e poi dei punti luce nella zona del lavello e in quella della lavatrice e dell’asciugatrice.
Un ripostiglio per una soluzione invisibile
Il ripostiglio, di solito presente nel corridoio, può essere sfruttato allo scopo di creare al suo interno una piccola lavanderia con le cose più essenziali.
In questo caso ti conviene ricorrere a una soluzione invisibile, ovvero collocare gli elettrodomestici all’interno di un armadio a muro. Lavatrice e asciugatrice, se hanno il carico e lo scarico frontale, puoi impilarle l’una sopra l’altra e utilizzare lo spazio accanto per i prodotti e i cesti portabiancheria.
Se temi che il rumore degli elettrodomestici possa risultare fastidioso, utilizza un tappeto anti-vibrante da collocare sotto di essi oppure ricorri a dei pannelli insonorizzati che puoi attaccare alle pareti e alla porta del mobile.
Un sottoscala per sfruttare al meglio lo spazio
Questo angolo si presta bene ad essere utilizzato per uno spazio lavanderia. Le soluzioni che si prediligono in tal caso sono quelle a scomparsa, caratterizzate da nicchie ben organizzate dove riporre lavatrice e asciugatrice, chiuse da ante scorrevoli. Inoltre sopra di esse si possono collocare degli armadietti su misura in cui riporre i detersivi.
Un bagno per un’alternativa pratica
Creare uno spazio lavanderia in bagno è una buona soluzione se non hai un locale da dedicare allo scopo e ha anche il vantaggio di avere già gli scarichi e le prese di corrente di cui avrai bisogno. In questo ambiente, se la sua metratura te lo consente, puoi creare un antibagno dove inserire gli elettrodomestici, i cesti per la biancheria sporca e le mensole con i prodotti per il bucato e qualche elemento decorativo come una pianta.
In caso contrario, se hai a che fare con una stanza piccola, puoi realizzare un armadio a muro all’interno del quale collocare lavatrice, asciugatrice e detersivi. In alternativa puoi metterle sotto il lavello all’interno di un mobile o in una struttura aperta.
Se il bagno fosse cieco, un adeguato impianto di areazione risolverà il problema della formazione dell’umidità.
Se l'idea di una lavatrice a vista non ti entusiasma, scopri diversi trucchi per nasconderla leggendo qui il nostro articolo dedicato!
Una cucina per una soluzione a portata di mano
Per la cucina vale lo stesso discorso fatto per il bagno. Anche qui hai già tutti gli impianti che ti occorrono per installare gli elettrodomestici.
L’opzione migliore da sfruttare in questo caso è sempre quella di un armadio lavanderia, all’interno del quale inserire gli elettrodomestici e che terrai chiuso quando non lo utilizzi, integrandolo al resto dell’ambiente.
Un balcone o una tettoria esterna per avere uno spazio indipendente
Se non hai spazio in casa o semplicemente se preferisci organizzare la tua lavanderia fuori dall’abitazione, puoi sfruttare il balcone oppure, se hai un giardino con una tettoia, scegliere di collocarla sotto di essa.
In tal caso, puoi montare un lavatoio con accanto un armadio a tenuta in alluminio o in altro materiale capace di resistere alle intemperie e di proteggere la lavatrice e l’asciugatrice dal contatto diretto con acqua e polvere.
Colori per la lavanderia: spazio a colori tenui
In una lavanderia ti consigliamo di utilizzare colori tenui e delicati, che rimandino a un’idea di benessere, natura, pace e tranquillità. Ad esempio puoi stare sui toni del bianco, del lavanda, dell’azzurro, del verde, dell’avana e del marrone.
Pavimenti e pareti: materiali idrorepellenti e resistenti
Per le pareti da rivestire in una lavanderia, scegli pitture smaltate idrorepellenti che non si rovineranno con l’umidità e non avranno quindi problemi di muffe. Puoi anche pensare di realizzare un paraschizzi per il lavabo con delle piastrelle decorate con motivi geometrici o floreali.
Sul pavimento, invece, puoi optare per il grés porcellanato resistente e inassorbente ad effetto legno per donare all’ambiente calore. Questa tipologia di rivestimento ben si abbina a mobili dal colore verde e al sempre apprezzato bianco che può essere scaldato da superfici in legno.
Se vuoi saperne di più sulle piastrelle, ti consigliamo di leggere il nostro articolo sull’argomento qui.
Accessori per una lavanderia di stile
Una lavanderia, sebbene sia un luogo preposto a svolgere faccende domestiche, deve comunque essere abbellita con gli accessori al fine di renderla un posto piacevole dove stare.
Spazio quindi a fotografie da appendere in alcuni punti delle pareti, a mensole di design per dare all’ambiente un tocco di stile, a cesti in vimini che fanno sempre un bell’effetto a vedersi e a piante da collocare su scaffali ad esse dedicati. Le migliori sono quelle grasse e la sansevieria che ha il pregio di purificare l’aria.
Volendo puoi anche ricoprire una parete con la carta da parati scegliendo un tema naturalistico. Questa scelta donerà all’ambiente carattere e originalità.
Decidere di realizzare una lavanderia nella propria casa è una scelta intelligente, funzionale e pratica che ti permetterà di raccogliere in un unico posto gli elettrodomestici e i prodotti che utilizzi per il bucato. Avrai dunque un vantaggio in termini di tempo e soprattutto di ordine e di organizzazione. Mai più calzini spaiati e dispersi … o forse sì?
Foto tratte da Pinterest e Canva