Se non sai cosa scegliere tra condizionatore e ventilatore per combattere il caldo estivo, la nostra guida all'acquisto può aiutarti a prendere la decisione giusta. Buona lettura!
Quando arriva l’estate e le temperature diventano torride, si cerca una soluzione che possa donare un po’ di refrigerio e aiutare a sopportare l’afa. In tal senso nasce il dubbio se è preferibile optare per l’acquisto e l’installazione di un impianto di climatizzazione o se invece è sufficiente dotarsi di un ventilatore.
Entrambe le opzioni possono essere valide ma per fare la scelta giusta bisogna prendere in considerazione la zona geografica dove si vive, il budget a disposizione, i famigliari, ovvero la presenza di anziani e bambini e, nel caso in cui si viva in un appartamento, se si ha o meno una terrazza in cui collocare l’unità esterna di un condizionatore.
Analizziamo come funzionano i due dispositivi, le differenze tra l’uno e l’altro e i pro e i contro di entrambi per una decisione consapevole e a prova di errore.
Il funzionamento di un ventilatore
Il ventilatore può essere a piantana, da tavolo oppure da soffitto. È formato da un motore elettrico collegato ad una girante dotata di pale in numero variabile da tre a cinque. Nel momento in cui viene azionato, l’elica inizia a ruotare smuovendo l’aria della stanza in modo più lento o più rapido in relazione alla velocità scelta.
Il dispositivo da tavolo o a piantana si sposta da destra a sinistra in modo tale da distribuire il flusso d’aria in ogni direzione della stanza. I modelli più avanzati tecnologicamente possono essere gestiti da remoto tramite un telecomando a infrarossi e possono anche essere dotati di un display con indicatori luminosi.
Il funzionamento di un climatizzatore
Un climatizzatore è formato da un’unità interna, che può essere a uno o più split, e da una esterna, il motore che alimenta il compressore. La produzione di aria fresca si verifica tramite uno scambio termico tra il liquido refrigerante e l’aria calda assorbita dall’ambiente domestico. Quest’ultima, inoltre, prima di essere erogata nella stanza passa attraverso un sistema di filtri che elimina allergeni e polvere, rendendola così salubre.
Un climatizzatore viene gestito tramite un telecomando con il quale s’impostano le sue funzioni, ad esempio quella notturna e di deumidificazione. I modelli di ultima generazione possono essere dotati di un sistema WI-FI che permette di controllare il dispositivo da remoto tramite apposita app con lo smartphone oppure con il tablet.
Le differenze tra climatizzatore e ventilatore
Condizionatore e ventilatore hanno in comune solo lo scopo per cui vengono utilizzati, quello di avere refrigerio dal caldo e di migliorare la vivibilità in casa nelle giornate da bollino rosso. Per il resto sono due tipologie di elettrodomestici dalle profonde differenze. Vediamo quali sono.
Installazione di un condizionatore e di un ventilatore
Un condizionatore ha bisogno di un tecnico specializzato per l’installazione in quanto occorre non solo montare lo split in casa ma anche collegarlo al motore esterno. Invece per quanto riguarda il ventilatore, una volta estratto dalla confezione e assemblato, è sufficiente collegarlo alla presa della corrente elettrica per utilizzarlo.
Consumi energetici
Un’altra differenza tra condizionatore e ventilatore è rappresentata dai consumi energetici. Quelli del ventilatore infatti sono irrisori, di circa 50 watt/h, mentre quelli di un climatizzatore possono arrivare a 700 watt/h. In termini pratici, un ventilatore viene a costare 60 centesimi al giorno e un condizionatore 3/4 euro al giorno, il che si traduce in una bolletta più alta.
Costo d’acquisto
Un’altra evidente differenza tra i due dispositivi sta nel costo d’acquisto. Un ventilatore si può prendere anche a meno di 50 euro mentre un condizionatore ha un prezzo più elevato al quale va aggiunta la spesa dell’installazione, parliamo quindi di una cifra corrispondente a diverse centinaia d’euro.
Salubrità dell'aria
Il ventilatore smuove semplicemente l’aria presente nella stanza senza privarla delle sostanze inquinanti. Un climatizzatore invece essendo dotato di filtri, purifica l’aria da polvere e allergeni rendendo di conseguenza l’ambiente più salubre.
Possibilità di spostare i dispositivi
Il ventilatore può essere trasportato senza problemi da una stanza all’altra mentre lo split del condizionatore è fisso, per cui non può essere trasferito in un altro ambiente. Diverso è se decidi di acquistare un dispositivo portatile, sebbene in questo caso devi sempre calcolare che il tubo di cui è dotato deve avere uno sfiato esterno.
Pro e contro del ventilatore
Ora che conosci le differenze tra ventilatore e condizionatore, è arrivato il momento di valutare i vantaggi e gli svantaggi di entrambi. Per quanto riguarda i pro di un ventilatore abbiamo:
- il costo d’acquisto ridotto anche se si tratta di un dispositivo di ultima generazione;
- la possibilità di spostarlo da una stanza all’altra;
- l’assenza di costi per l’installazione.
Per quanto riguarda i contro invece segnaliamo:
- l’impossibilità di abbassare il livello d’umidità dell’aria;
- l’impossibilità di variare la temperatura dell’aria;
- l’impossibilità di ripulire l’aria da polvere e pollini, un aspetto da tenere in considerazione se in casa ci sono soggetti allergici.
Vantaggi e svantaggi di un condizionatore
Il condizionatore presenta, a differenza del ventilatore, numerosi vantaggi che migliorano decisamente la qualità della vita in casa, nei luoghi pubblici o negli uffici. Tra di essi abbiamo:
- l’abbassamento della temperatura;
- l’erogazione di aria fresca;
- la possibilità di abbassare il livello di umidità grazie alla funzione di deumidificazione;
- la possibilità di attivare la modalità notturna per evitare sbalzi termici e aumentare la silenziosità del dispositivo durante il sonno.
Tra gli svantaggi invece annoveriamo:
- il costo d’acquisto importante;
- la necessità di effettuare una manutenzione annuale;
- la necessità di pulire frequentemente i filtri e di sostituirli quando logorati;
- la spesa per l’installazione.
In ultima analisi possiamo dire che la scelta tra ventilatore e condizionatore è prettamente personale e dipende dalle proprie esigenze. Se hai bisogno di rendere l’aria di casa più salutare e ossigenata perché hai dei bambini o degli anziani, il climatizzatore è il dispositivo più adatto a te, come lo è se vivi in zone in cui le temperature sono sempre piuttosto elevate come nel sud.