Il vaso di espansione della caldaia è un elemento fondamentale per il corretto funzionamento del dispositivo. Nell'articolo ti spieghiamo le sue funzioni e le tipologie presenti in commercio.
Il vaso di espansione della caldaia è uno dei componenti più importanti del dispositivo in quanto serve a controllare la pressione e a mantenerla stabile. Evita quindi che si verifichino variazioni pericolose e che l’elettrodomestico funzioni sempre in modo regolare.
Come funziona questo elemento, quali tipologie ci sono in commercio e quali sono i segnali del suo danneggiamento? Scopriamolo insieme.
Come funziona un vaso di espansione per la caldaia
Un vaso di espansione per la caldaia funziona come se fosse un palloncino che si gonfia e si sgonfia all’occorrenza. Per capire bene come agisce bisogna fare una premessa: nel momento in cui la caldaia si attiva, la temperatura aumenta insieme al volume dell’acqua.
Al fine di evitare che tale dilatazione danneggi l’impianto, portando a un innalzamento eccessivo della pressione, è necessaria la presenza del vaso di espansione che assorbirà il volume dell’acqua in eccesso, evitando il surriscaldamento della caldaia.
Tipologie di vaso di espansione della caldaia
In commercio esistono due tipi di vasi di espansione per la caldaia:
- chiuso: in questo caso, tale componente è in metallo e ha al suo interno una membrana di gomma che divide lo spazio in due sezioni. Quella dentro la membrana è piena d’acqua, quella fuori è piena di aria compressa e serve a mantenere stabile la pressione, evitando danni al dispositivo;
- aperto: è formato da una vaschetta situata nel punto più alto dell’impianto, sulla quale è posizionato un coperchio privo di ancoraggio, in modo tale che può alzarsi e abbassarsi per far uscire il vapore.
Come accorgersi che il vaso di espansione della caldaia è danneggiato
Un vaso di espansione della caldaia che funziona correttamente ha una pressione tra 0,8 e 1,2 bar. Se questo valore è più alto o più basso di quelli indicati, la caldaia potrebbe andare in blocco, causandone la rottura.
Se il vaso di espansione perde acqua significa che la membrana è rotta o sgonfia. Nel primo caso, l’acqua che si accumula raggiunge livelli troppo alti e il vaso non è più in grado di gonfiarsi e sgonfiarsi, di conseguenza la pressione non viene mantenuta stabile. Nella seconda situazione, la membrana potrebbe essere rimasta depressurizzata a causa di una cattiva manutenzione.
Ogni quante volte bisogna effettuare la manutenzione del vaso di espansione
La manutenzione del vaso di espansione va effettuata almeno una volta l’anno da un tecnico qualificato. Un intervento indispensabile per garantire la longevità dell’impianto ed evitare danni allo stesso.
Qualora il tuo vaso di espansione risulti rotto e necessita di essere cambiato, ti consigliamo di visitare la sezione dedicata ad esso nel nostro store. Troverai molti modelli in offerta. Per la sua sostituzione devi però sempre affidarti a un professionista.