La valvola di sfogo della caldaia è uno dei componenti di maggiore rilevanza. Nell'articolo ti spieghiamo qual è la funzione che svolge.
La caldaia è composta da una serie di componenti che svolgono ognuno una funzione diversa. Tra di essi, un elemento di particolare rilevanza, è la valvola di sfogo, conosciuta anche come valvola jolly, indispensabile per mantenere la pressione dell’impianto nei limiti consentiti.
È molto piccola ed è posizionata nella parte alta del dispositivo, prima del circolatore, per fare in modo che venga individuata e raggiunta facilmente. È sovrastata da un tappo che può essere di colore nero, in ottone oppure cromato.
Scopriamo insieme quali sono le caratteristiche della valvola di sfogo, qual è la sua funzione e quali sono i motivi per cui può danneggiarsi.
Valvola di sfogo della caldaia: a cosa serve?
La valvola di sfogo della caldaia, nonostante le sue ridotte dimensioni, svolge un ruolo importantissimo per il corretto funzionamento dell’impianto di riscaldamento. Essa infatti ha il compito di far fuoriuscire l’aria in eccesso, riequilibrando la pressione dell’impianto.
All’interno di questo componente si trova un galleggiante che sale e scende. Nel momento in cui l’aria è maggiore dell’acqua, si muove verso l’alto facendo uscire quella in eccesso fino a richiudere la valvola per evitare perdite d’acqua.
L’aria viene spinta fuori attraverso il tappino e in virtù di ciò non deve mai essere chiuso.
Quali sono i segnali che la valvola di sfogo della caldaia è danneggiata?
Quando la valvola di sfogo non funziona correttamente, l’aria in eccesso non viene espulsa in modo corretto e totale, di conseguenza va a bloccarsi all’interno dei radiatori che risultano in alcune parti caldi e in altre fredde.
Inoltre, se si verifica una pressione alta della caldaia, la valvola di sfogo va sfiatata e per farlo bisogna svitare piano piano il tappino consentendo all’aria di uscire. Se però non funziona, significa che il componente è danneggiato.
I motivi per cui una valvola di sfogo si rompe
Una valvola di sfogo si rompe a causa della rottura del galleggiante interno oppure per l’accumulo di calcare.
Nel primo caso, devi considerare che il galleggiante è tenuto da un’astina in plastica che nel tempo, a causa dell’usura, può rompersi. Di conseguenza tale elemento non è più in grado di salire e di espellere l’aria in eccesso attraverso il tappino.
Nel secondo caso, invece, il malfunzionamento può essere dovuto all’accumulo di calcare nella valvola che impedisce il movimento del galleggiante e dunque non permette lo sfiato dell’aria verso l’esterno.
Quando si verifica il danneggiamento della valvola di sfogo, l’unica soluzione da adottare è quella di sostituirla con una nuova. Nel nostro store trovi svariati modelli in offerta tra cui scegliere per ripristinare il corretto funzionamento del tuo impianto di riscaldamento.