I rubinetti a parete sono una valida alternativa, funzionale ed elegante, a quelli da appoggio. Nell'articolo ti raccontiamo tutte le loro caratteristiche.
Il bagno è una delle stanze a cui rivolgere la maggiore attenzione per fare in modo che diventi un luogo in cui potersi rilassare e nel quale ricaricare le energie spese durante il giorno. È qui infatti che si può godere di pace e tranquillità, immergendosi in un bagno caldo, avvolti magari dal profumo di un diffusore di fragranze.
In virtù di questo, in fase di progettazione si deve riflettere bene su ogni singolo elemento da collocare al suo interno, dai sanitari, ai mobili fino ad arrivare alla rubinetteria in quanto è necessario valutare se porla da appoggio o a parete. La decisione tra l’una e l’altra non dipende solo dallo stile che si vuole dare all’ambiente ma anche dal proprio gusto personale e dalla tipologia di lavabo scelta.
Al di là di ciò, va detto che spesso e volentieri si prediligono proprio i miscelatori a parete per ottenere un effetto elegante e retrò e per ottimizzare lo spazio a disposizione. Non avere infatti il rubinetto sul lavandino consente di disporre di tutta l’area per sistemare gli oggetti di uso quotidiano. Scopriamo insieme quali sono nello specifico le caratteristiche di un rubinetto a parete, i suoi vantaggi e svantaggi.
Miscelatore a parete: le sue caratteristiche
Il miscelatore a parete ha la particolarità di essere montato sul muro sopra il lavabo. Questa tipologia è formata prima di tutto da un blocco esterno, che comprende gli elementi visibili quali il braccio e la bocca di erogazione dell’acqua e il meccanismo per azionare il suo flusso che può essere monocomando, con una sola leva, o bicomando con due manopole, una per l’acqua fredda e una per l’acqua calda. In secondo luogo abbiamo il blocco interno, incassato nel muro e formato dalle tubature.
Nel momento in cui si monta il miscelatore a parete, è di fondamentale importanza inserirlo all’altezza giusta. Di solito è consigliato fissarlo a 10 cm dal bordo del lavabo. Questo aspetto assicurerà che l’acqua non zampilli fuori ogni volta che viene aperto e usato.
Infine, occorre tener presente l’ergonomia del rubinetto in quanto dovrà adattarsi a quella dei sanitari per creare un effetto d’insieme armonico ed equilibrato.
Materiali del miscelatore a parete
A oggi, il materiale più comune che viene utilizzato per la realizzazione dei miscelatori è l’ottone, una lega che viene fusa, stampata, lavorata e ricoperta da una finitura cromata che conferisce all’elemento il suo classico aspetto luminoso e brillante.
Un altro materiale è l’acciaio inox, ma al momento è raro in quanto i costi di lavorazione sono molto elevati, comportando un aumento del suo prezzo d’acquisto. L’acciaio inox ha il pregio di essere antibatterico, molto resistente e duraturo nel tempo.
Tipologie di rubinetti a parete
I rubinetti a parete sono disponibili in commercio con svariati tipi di design che vanno da quelli più contemporanei, dalle linee decise e squadrate, a quelli retrò che rievocano miscelatori d’altri tempi, dalle forme arrotondate e sensuali.
Un altro elemento che contraddistingue un modello da un altro è il flusso d’acqua. Quelli più suggestivi e confortevoli hanno il getto a cascata che proviene da una bocca d’erogazione più grande e che riproduce proprio lo scorrere dell’acqua naturale.
I vantaggi e gli svantaggi di un rubinetto a parete
Un rubinetto a parete presenta vantaggi indiscutibili che andiamo subito ad esporti:
- estetica elegante e aggraziata: il miscelatore a parete non solo si adatta bene a ogni tipologia di stile ma in tutti i casi si presenta con un aspetto delicato, aggraziato e discreto che non entra in conflitto con il resto degli elementi presenti in bagno ma, al contrario, si amalgama alla perfezione con essi;
- ottimizza lo spazio: un miscelatore a parete è l’ideale se si ha un bagno di piccole dimensioni e la necessità di sfruttare al meglio lo spazio a disposizione. Non essendo infatti posato sul lavello o sul mobile portalavabo, si ha più agio nel collocare sulla superficie accessori e prodotti per la cura personale;
- comfort di utilizzo: un rubinetto a parete è più confortevole e pratico da usare perché non ingombra e lascia a disposizione molto spazio per lavarsi le mani, i denti o la faccia.
L’unico contro che va sottolineato è l’obbligo di dover effettuare un’opera muraria per la sua installazione, ovvero bisogna praticare un foro nel muro e se il suo rivestimento è fatto di piastrelle, andranno necessariamente sostituite. Ecco perché è consigliata come scelta solo in fase di ristrutturazione.
Miscelatori a parete in promozione su Tavolla
Ora che conosci tutti i pregi del miscelatore a parete, è arrivato il momento di raccontarti i modelli migliori in promozione nel nostro store.
Miscelatore a parete Nobili SEVEN
Il miscelatore a parete Nobili SEVEN si presenta in un’elegante finitura velvet black esaltata dalla linea squadrata ma sottile del braccio di erogazione dell’acqua e della leva monocomando posta di fianco. Disegnato da Sandro Meneghello e Marco Paolelli, questo miscelatore è equipaggiato con limitatore di portata con freno al 50% e aeratore anticalcare.
Miscelatore a parete Gessi via Tortona
Il miscelatore a parete Gessi via Tortona è in stile moderno e ha la finitura cromata. Il braccio di erogazione è arrotondato e la leva monocomando è posta di lato. La bocca è fissa.
Rubinetto per lavabo a due fori GROHE Essence
Il rubinetto per lavabo a due fori GROHE Essence si presenta con un design sobrio ed elegante, perfetto per chi vuole arredare il proprio bagno con uno stile minimale. La bocca di apertura lunga 183 mm, lo rende adatto per lavabi capienti e alti. È equipaggiato con tecnologia GROHE EcoJoy® che permette di risparmiare sia acqua che energia. Il sistema AquaGuide, invece, permette di regolare con precisione l’angolo di uscita del getto dalla bocca.
Miscelatore monocomando per lavabo Ideal Standard CONCA
Il miscelatore monocomando per lavabo Ideal Standard CONCA si presenta con un taglio essenziale e dall’eleganza estrema. La forma rettangolare e sottile, lo rende il complemento perfetto per un lavabo dal medesimo design da inserire in un bagno di carattere e dallo stile contemporaneo.
Un rubinetto a parete non si limita dunque ad essere un semplice elemento necessario e funzionale ma diventa anche un oggetto decorativo che completa l’arredo bagno.