BTU condizionatori: cosa sono, come si calcolano e per quanti mq?
La potenza di un climatizzatore è la capacità di riscaldare o raffrescare un ambiente. Per calcolarla si utilizza come unità di misura il BTU, ovvero la quantità di calore essenziale per far alzare la temperatura dell'acqua e per arrivare ai gradi desiderati all'interno di casa.
Come calcolare i BTU di un climatizzatore?
Al momento della scelta di un condizionatore bisogna considerare la potenza della macchina, la metratura dell'ambiente da climatizzare, l'esposizione al sole ed infine la coibentazione della casa.
Esistono diverse formule per il calcolo dei BTU, quella più utilizzata è la seguente:
mq x k=BTU
dove k è un coefficiente che ha il valore di 340.
BTU relazionati ai mq dell'ambiente da condizionare
Quando si acquista un climatizzatore bisogna tenere presente lo spazio disponibile per l'installazione dell'impianto. In sostanza quanti metri quadri deve riscaldare o raffrescare il condizionatore.
Un'altra formula per calcolare la potenza refrigerante di un condizionatore in Watt è: P=K x l1 x l2 x h, dove l1 e l2 sono le misure dei lati della stanza in metri e h è l'altezza dell'ambiente in metri. K è un valore convenzionale identificato come un moltiplicatore 25 per raffreddare una casa e 36 per riscaldarla. Infine bisogna trasformare il calcolo fatto in BTU.
In base a quanto detto, per le stanze più piccole della casa, tra i 25 e i 35 mq, puoi acquistare un condizionatore da 6000 o 9000 BTU/h, per gli ambienti più grandi da 45-50 mq può andare bene un climatizzatore di 12000 BTU/h.
Importante è anche occuparsi della manutenzione del climatizzatore, che deve essere frequente soprattutto per chi lo utilizza spesso.
La pulizia principale dei condizionatori è bene farla a fine stagione, verso settembre/ottobre, per evitare il deposito di polveri nella stagione più fredda. Durante l'uso estivo della macchina è necessaria la pulizia delle unità interne ed esterne, oltre che il controllo del funzionamento dei filtri.