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Tecnologia inverter dei condizionatori: vantaggi energetici ed economici

Se ti chiedi da tempo in cosa consiste la tecnologia inverter dei condizionatori, è il momento di chiarire i tuoi dubbi con il nostro articolo. Ti sveleremo tutti i segreti di questi dispositivi!

Indice
  1. Condizionatore inverter: a cosa serve?
  2. Come funziona un condizionatore inverter?
  3. Differenze tra un condizionatore inverter e uno on/off
  4. Vantaggi di un condizionatore inverter
  5. Quanto consuma un condizionatore inverter
  6. Quanto si risparmia con un condizionatore inverter
  7. I migliori condizionatori inverter A+++

L’universo dei condizionatori si è evoluto nel corso degli anni, riducendo i consumi energetici, aumentando la silenziosità degli apparecchi e migliorando i filtri. Molti dispositivi infatti sono dotati di sistemi di purificazione dell’aria ossia rendono l’ambiente salubre, libero da allergeni e da altre sostanze nocive.

A livello di tecnologia quella inverter sta soppiantando e sostituendo la tradizionale on/off. Il motivo è facile da immaginare. Un climatizzatore inverter è più efficiente sotto tutti i punti di vista e offre un comfort maggiore rispetto a quello classico. Sebbene il suo costo sia leggermente più alto, lo potrai comunque ammortizzare nel tempo grazie alla minore spesa in bolletta dell’energia elettrica. 

Vediamo più in dettaglio in cosa consiste la tecnologia inverter, le differenze con quella on/off e quanto consuma.

Ragazza sul divano con un climatizzatore a parete sopra di lei

Condizionatore inverter: a cosa serve?

Il condizionatore inverter è un dispositivo intelligente che eroga aria fredda in maniera ottimizzata, in quanto una volta raggiunta la temperatura ideale nella stanza, il motore rallenta restando in funzione a basso regime. Ciò permette di avere prestazioni eccellenti con il minimo consumo energetico.

Come funziona un condizionatore inverter?

Un condizionatore inverter è dotato di una tecnologia modulante che attraverso un sistema elettronico, calcola la potenza necessaria a raffrescare una stanza tenendo in considerazione la temperatura impostata.

Questi dispositivi raggiungono in fretta il clima desiderato, rallentando di conseguenza la potenza del motore che non si spegne ma continua a lavorare a basso regime per mantenere i gradi della stanza su un livello costante. Ciò riduce anche il rumore prodotto. La conseguenza più diretta di tali accortezze è una condizione di maggior benessere e una riduzione notevole dei consumi energetici.

Gli ultimi climatizzatori prodotti inoltre hanno una modalità ECO che permette di ottimizzarne ulteriormente il funzionamento. Non solo, in commercio trovi anche due differenti tipologie di dispositivi, quelli inverter AC a corrente alternata e quelli inverter DC a corrente continua. Scopriamo quali sono le caratteristiche di ognuno di essi.

Le caratteristiche dei climatizzatori inverter AC

Un climatizzatore inverter AC è dotato di un motore asincrono che funziona a corrente alternata. Tale sistema, attraverso la valvola di controllo elettrico, regola la resa del compressore operando una doppia conversione di frequenza da corrente alternata a corrente continua per poi tornare alla corrente alternata. 

Le caratteristiche dei climatizzatori inverter DC

I climatizzatori con inverter DC, invece, sono dotati di magneti permanenti e la conversione della corrente alternata in corrente continua avviene una sola volta per poi essere controllata dal circuito di conversione. Questo dispositivo ha un’efficienza superiore rispetto a quello con inverter AC.

Ragazza si rinfresca con un climatizzatore

Differenze tra un condizionatore inverter e uno on/off

Un condizionatore tradizionale, con tecnologia on/off, ha una velocità fissa e nel momento in cui viene acceso, il motore lavora alla massima potenza per raggiungere la temperatura ideale e spegnersi. 

Nel momento in cui i gradi nella stanza ricominciano a salire, il dispositivo si riaccende ripetendo la medesima operazione. Ciò comporta un maggiore dispendio di energia.

In un climatizzatore inverter, invece, il compressore non si spegne mai, lavora solo a velocità ridotta quando raggiunge la temperatura impostata che sarà mantenuta su livelli costanti. Quindi il motore inverter funziona a una velocità variabile e può regolare la propria potenza in base alle dimensioni dell’ambiente.

Tra un condizionatore tradizionale e uno inverter vi è quindi una grande differenza di consumi energetici. Ad esempio a parità di potenza, quelli di un condizionatore inverter sono minori per via del suo funzionamento a basso regime mentre quelli di un dispositivo classico restano sempre gli stessi.

Vantaggi di un condizionatore inverter

A questo punto viene spontaneo chiedersi quali sono i vantaggi specifici di un condizionatore inverter. Te li elenchiamo tutti qui di seguito:

  • un risparmio energetico notevole;
  • un tempo di avviamento ridotto del 30%;
  • un comfort maggiore, in quanto la temperatura rimane costante;
  • meno rumore poiché il dispositivo lavora a basso regime;
  • una vita più lunga in virtù del fatto che il condizionatore non subisce sbalzi di tensione dovuti all’accensione e allo spegnimento continui.

Naturalmente in fase di acquisto fai sempre attenzione a scegliere modelli appartenenti alla classe energetica A+++.

Quanto consuma un condizionatore inverter

Il consumo di un condizionatore inverter dipende da diversi fattori, ossia:

  • dalla classe energetica del condizionatore: più sarà alta, meno consumerà, per cui punta su dispositivi di classe A, A++ e A+++;
  • dall’esposizione degli ambienti in cui sarà collocato il condizionatore: se le stanze sono al sole, il consumo di energia sarà superiore in quanto il dispositivo impiegherà più tempo per raggiungere la temperatura ideale;
  • dai BTU del condizionatore: in tal caso capire qual è la potenza giusta del dispositivo, ti evita di sprecare energia. Un corretto dimensionamento è indispensabile in quanto se acquisti un climatizzatore con una potenza energetica inferiore rispetto a quella che ti occorre, non ottimizzerai i consumi e spenderai di più;
  • dall’isolamento termico della tua abitazione;
  • dal numero di persone presenti abitualmente in casa.

In linea di massima, un condizionatore inverter di classe A+++, potrà avere un consumo medio pari a 160 kW/h ogni anno, mentre uno di classe A++ consumerà 186 kW/h ogni anno. Per fare un esempio, un climatizzatore da 12000 BTU avrà bisogno di 300 watt ogni ora. Uno invece da 9000 BTU consumerà in media 250 Watt alla potenza minima arrivando a 1200 watt in quella maggiore. 

I BTU, se ti stai chiedendo a cosa si riferiscono, sono un’unità di misura energetica e indicano quanta energia è necessaria a riscaldare 1 chilo di acqua di 1 grado Fahrenheit. Nel caso specifico dei condizionatori determinano la loro potenza di refrigerazione. Ovviamente maggiori saranno i BTU, più grande sarà la superficie che il dispositivo riuscirà a raffrescare.

Climatizzatore a parete Daikin

Daikin PERFERA FTXM-R R32 climatizzatore a parete monosplit inverter Wi-Fi

Quanto si risparmia con un condizionatore inverter

Un condizionatore inverter ti permette di risparmiare dal 30 al 50% di energia elettrica che si traduce in bollette meno salate.

I migliori condizionatori inverter A+++

Se dopo quanto ti abbiamo spiegato hai deciso di acquistare un condizionatore inverter per la tua abitazione al fine di affrontare al meglio la prossima estate, ti presentiamo alcuni modelli A+++ che puoi acquistare nel nostro e-commerce a un prezzo vantaggioso. Ti ricordiamo anche che se hai dubbi relativi alla potenza, la nostra assistenza clienti è disponibile dal lunedì al venerdì dalle 09 alle 12 e dalle 14 alle 17.

Haier PEARL R32 Climatizzatore a parete monosplit inverter

Haier PEARL R32 è un climatizzatore a parete monosplit inverter, disponibile da 9000 BTU, 12000 BTU, 15000 BTU, 18000 BTU e 24000 BTU. Molto silenzioso, ha un’ottima efficienza energetica.

Toshiba SHORAI EDGE R32 

Toshiba SHORAI EDGE R32 è un climatizzatore a parete monosplit inverter con tecnologia Wi-Fi. Ha un design elegante e moderno, linee essenziali e pulite ed è dotato della funzione Silent che dimezza il rumore dell’unità esterna mentre quella Quiet riduce quello dell’unità interna. Il comfort di questo dispositivo è massimo. È disponibile da 7000 a 24000 BTU.

Mitsubishi MSZ-AP R32 Climatizzatore a parete monosplit inverter Wi-Fi 

Mitsubishi MSZ-AP R32 è un climatizzatore a parete monosplit inverter dotato di tecnologia Wi-Fi. È disponibile da 7000 a 24000 BTU. Ha dimensioni compatte e un design accattivante che si unisce alla capacità di poter direzionare il flusso dell’aria. Genera ridottissime emissioni sonore ed ha la modalità notturna per un riposo sereno.

Samsung WINDFREE ELITE R32 

Samsung WINDFREE ELITE R32 è un climatizzatore a parete monosplit inverter con tecnologia Wi-Fi. WINDFREE è l’unico climatizzatore ad essere dotato di 21000 microfori e ad avere una velocità dell’aria in uscita inferiore a 0,15 m/s, che tradotto vuol dire avere il massimo della silenziosità senza getti d’aria diretti. Con la app SmartThings è possibile gestire il dispositivo dal proprio smartphone.

Daikin PERFERA FTXM-R R32  

Daikin PERFERA FTXM-R R32 è un climatizzatore a parete monosplit inverter con tecnologia Wi-Fi. Questo dispositivo avanzato, riesce a percepire qual è la temperatura ideale da tenere in ufficio o nella tua stanza. Ha un funzionamento silenzioso e il sistema Flash Streamer di cui è dotato cattura gli allergeni, elimina gli odori sgradevoli e garantisce un’aria più pulita.

Decidere di acquistare un climatizzatore inverter è senza alcun dubbio la migliore scelta che tu possa fare in quanto ti permetterà di godere di un elevato comfort domestico consumando poca energia.

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