Quando si ristrutturare un bagno, una delle decisioni più delicate da prendere riguarda la scelta del pavimento. Nell'articolo ti presentiamo i migliori rivestimenti da valutare.
Quando si decide di ristrutturare il bagno, uno degli aspetti più delicati e importanti da prendere in considerazione è il pavimento. Questa superficie infatti dovrà riunire in sé estetica, resistenza e facilità di manutenzione. L’ideale è creare una continuità con il resto dei rivestimenti presenti in casa ma anche con lo stile degli arredi.
Importante è anche tenere conto del proprio gusto e del nucleo famigliare. Ci sono dei bambini e degli anziani? Si hanno animali domestici come un cane e un gatto? In aggiunta bisogna prendere in considerazione lo spazio a disposizione, in quanto se è ridotto è preferibile optare per colori tenui e luminosi, privi di rilievi, che non appesantiscano l’ambiente.
A oggi il ventaglio di opzioni che si ha a disposizione per il pavimento del bagno è davvero molto ampio e variegato e noi per aiutarti a prendere la decisione giusta, ti presentiamo qui di seguito i migliori rivestimenti in auge, che ti consentiranno di creare una stanza confortevole e armonica.
Grès porcellanato: moderno e resistente
Il grès porcellanato è uno dei rivestimenti più amati e scelti degli ultimi anni, soprattutto da parte di chi ricerca un prodotto resistente, facile da pulire e che offra un’ampia gamma di finiture e forme. Questo materiale infatti presenta molte possibilità di scelta che vanno dalle maxi piastrelle rettangolari a quelle di dimensione più ridotta, alla tipologia che riproduce l’effetto caldo del legno oppure quello naturale della pietra.
Le qualità più interessanti da segnalare del grès porcellanato sono:
- la bassissima porosità, aspetto che lo rende resistente all’assorbimento di liquidi, macchie e agenti chimici;
- l’elevata resistenza meccanica: l’estrema compattezza e durezza, rendono il grès porcellanato resistente alle abrasioni, ai graffi, agli urti e al calpestio intenso;
- la resistenza agli agenti chimici: il grès porcellanato è resistente all’attacco di acidi, basi, detergenti e altri agenti chimici.
Infine va sottolineato che la manutenzione di un pavimento realizzato con questo materiale è molto facile e veloce. È sufficiente utilizzare un comune detergente per eliminare lo sporco.
Ceramica: la tradizione che non tramonta mai
La ceramica è senza alcun dubbio la soluzione più richiesta e apprezzata. Una certezza di resa estetica e resistenza che attraversa il tempo mantenendo intatto il suo valore. L’amore per questo materiale è legato alle sue molteplici qualità, è infatti resistente all’usura, ai graffi, alle macchie e ai detergenti chimici. Risulta inoltre molto facile da pulire, semplificando il suo mantenimento.
In aggiunta a tali qualità tecniche, aggiungiamo anche che la ceramica è disponibile in svariate tipologie di formato, nuance e decorazioni, rendendola adattabile a qualsiasi ambiente.
Le lavorazioni più diffuse della ceramica sono:
- monocottura: prevede un unico ciclo di cottura ad alta temperatura sia per il supporto che per lo smalto. Le piastrelle che si ottengono risultano molto resistenti e compatte;
- bicottura: in questo caso le piastrelle sono sottoposte a un doppio ciclo di cottura, il primo dedicato al supporto e il secondo allo smalto. Le piastrelle che si ottengono con questa procedura sono meno resistenti e in virtù di questo vengono impiegate solo per i rivestimenti interni.
Granito: materiale naturale e durevole
Il granito è un materiale naturale molto apprezzato in virtù della sua resistenza e della sua eleganza innata. Un pavimento di questo tipo può durare decenni senza perdere la sua bellezza e funzionalità.
Le principali caratteristiche del granito sono:
- un’elevata resistenza all’usura e all’abrasione, il che vuol dire che resiste bene al calpestio e all’usura del tempo;
- la resistenza agli agenti atmosferici: il granito tollera bene il freddo, i raggi UV e gli sbalzi di temperatura;
- la varietà di colori e finiture: il granito è disponibile in un’ampia gamma di colori che vanno dal bianco, al grigio, al nero passando anche per tonalità di rosa, verde e blu. Può essere inoltre lavorato con finiture diverse come la lucidatura, la levigatura per una superficie opaca e uniforme e la fiammatura che accentua la grana naturale della pietra.
La manutenzione è semplice e poco frequente ma il granito va opportunamente trattato per garantire la sua resistenza.
Parquet: familiarità e calore
Il parquet è un rivestimento che conferisce all’ambiente bagno un’immediata sensazione di calore e famigliarità. Sebbene necessiti di cura e attenzione per mantenerlo intatto nel tempo, è una scelta dall’impatto estetico notevole.
Le tipologie di legno disponibili che si possono scegliere per questo genere di rivestimento sono:
- teak: il legno di teak è durevole, resistente agli urti e con venature regolari. Essendo naturalmente ricco di oli, risulta idrorepellente, stabile e poco soggetto a variazioni dimensionali;
- doussié: è un tipo di legno esotico che resiste bene all’umidità. Ha una colorazione calda e intensa;
- rovere: è un tipo di legno con un’ottima durezza e stabilità, tuttavia non è idrorepellente per cui prima della posa va opportunamente trattato;
- iroko: è un legno dalle buone qualità di resistenza all’acqua e agli urti. È simile al teak ma meno costoso.
Se decidi di rivestire il pavimento del bagno con il parquet devi impiegare prodotti specifici per la sua detersione, evitando quelli troppo aggressivi, e devi mantenere l’ambiente sempre ben areato, con un adeguato ricircolo dell’aria.
Scegliere il rivestimento del bagno più adatto richiede attenzione e anche la necessità di documentarsi per avere un quadro chiaro al fine di acquistare quello migliore per le proprie esigenze.