Fancoil VS Caloriferi

Quando ci si trova a costruire ex novo o a ristrutturare la propria abitazione, uno dei dubbi maggiori che sorgono riguarda l’impianto di riscaldamento, se lasciare quello tradizionale con i radiatori o se installare i fancoil, un sistema moderno e tecnologico.

La decisione è legata in primis alle proprie esigenze personali, al budget, alla tipologia di casa e anche alla coibentazione della stessa, se presente, assente o scarsa. Per aiutarti nella scelta abbiamo preparato una guida in cui ti spieghiamo come funzionano entrambi i dispositivi e quali sono i loro vantaggi e svantaggi.

Caloriferi: come funzionano?

I termosifoni rappresentano il sistema di riscaldamento tradizionale per eccellenza, presente quasi in ogni abitazione, soprattutto in quelle che hanno più di 10 anni. Il loro funzionamento è piuttosto semplice.

Ogni radiatore è collegato alla caldaia e quest’ultima produce l’acqua calda che li raggiungerà tramite un sistema di tubature, generando il calore che andrà a diffondersi nell’ambiente.

Quali sono i materiali dei radiatori?

I materiali con cui possono essere realizzati i radiatori sono tre:

• ghisa: i radiatori in ghisa sono i più antichi e pesanti, tanto che se dovessero essere collocati su pareti sottili, necessiterebbero di rinforzi. Trattengono molto bene il calore, anche una volta che la caldaia è spenta, ma sono molto lenti a riscaldarsi. Risultano però silenziosi perché la ghisa attutisce il rumore dell’acqua che passa nelle tubature;
• alluminio: i termosifoni in alluminio sono leggeri, meno ingombranti e hanno un design moderno, che li rende gradevoli alla vista. Si scaldano rapidamente ma si raffreddano in modo altrettanto veloce. Inoltre non sono molto silenziosi, si possono quindi percepire le vibrazioni dell’acqua;
• acciaio: i caloriferi in acciaio sono una via di mezzo tra la ghisa e l’alluminio per quanto riguarda il riscaldamento e il raffrescamento. Le soluzioni di design sono diverse e anche il peso è intermedio.

I vantaggi dei radiatori

I radiatori presentano diversi vantaggi che ti andiamo a elencare qui di seguito:

• sono presenti in quasi tutte le abitazioni, di conseguenza richiedono solo il controllo di un tecnico specializzato per verificarne il corretto funzionamento;
• i modelli di ultima generazione hanno un design accattivante, sono leggeri e si scaldano in maniera rapida.

Gli svantaggi dei caloriferi

Oltre ai vantaggi, è necessario valutare anche i contro di questo sistema di riscaldamento tradizionale. Vediamo quali sono:

• i radiatori per poter funzionare correttamente hanno bisogno che la temperatura dell’acqua raggiunga minimo gli 80° C, ciò significa che occorre parecchio tempo per scaldare una stanza;
• se l’edificio non è ben coibentato, la maggior parte del calore si disperderà all’esterno con una crescita dei consumi;
• polvere e sporcizia si annidano facilmente nei caloriferi e a causa del movimento dell’aria si diffondono nell’ambiente;
• i radiatori non possono essere collocati dietro a mobili o tende perché il calore non potrebbe diffondersi nella stanza.

Fancoil: funzionamento e caratteristiche

I fancoil, chiamati anche ventilconvettori, sono composti da un carter metallico con due batterie di scambio termico, da un ventilatore, da un filtro dell’aria, da una vasca di raccolta della condensa e da valvole d’intercettazione. Sono inoltre collegati alla rete idraulica ed elettrica.

Questi dispositivi funzionano prelevando aria dal locale che viene filtrata e restituita all’ambiente. L’aria passa attraverso lo scambiatore e assorbe o cede calore in relazione alla funzione impostata, se di riscaldamento o raffrescamento.

La diffusione dell’aria nell’ambiente avviene attraverso un ventilatore elettrico.

Modelli di fancoil presenti in commercio

In commercio esistono due differenti modelli di ventilconvettori:

• fancoil a parete: vengono installati a parete e al loro interno hanno un nucleo riscaldante in alluminio. Con un telecomando si può impostare e programmare la temperatura che si desidera. Riscaldano e raffrescano l’ambiente molto velocemente;
• fancoil a soffitto: questo modello viene installato all’interno di un controsoffitto per non renderlo visibile. L’unica cosa che si vedrà sarà la grata esterna da cui fluirà l’aria. Anche in questo caso si potrà usare un telecomando per la regolazione della temperatura.

I vantaggi del fancoil

I vantaggi che si riscontrano con l’installazione di un fancoil sono:

• l’ambiente si riscalda o raffresca molto velocemente;
• polvere e altre impurità sono trattenute grazie alla presenza del filtro;
• servono temperature più basse rispetto ai caloriferi, l’acqua infatti è sufficiente che raggiunga i 45-50° C, ciò assicura un tasso di umidità ridotto;
• il calore viene mandato dove si vuole modificando la direzione delle bocchette di espulsione dell’aria.

Gli svantaggi del fancoil

Anche il fancoil presenta dei contro da valutare con attenzione in fase di acquisto. Tra di essi abbiamo:

• una temperatura non uniforme nei locali perché il calore tende a salire verso l’alto;
• la necessità di pulire regolarmente i filtri e di sostituirli quando usurati;
• la rumorosità: la ventola del fancoil, in particolare quando raggiunge la massima velocità, può dar fastidio.

Da quanto esposto dunque considera che se vuoi contenere le spese d’installazione e già disponi di climatizzatori, puoi mantenere in casa i radiatori classici. In caso contrario, il fancoil potrebbe essere la scelta più indicata per te.