Difendersi dalle polveri sottili è di fondamentale importanza per la salute. Nel nostro articolo ti illustriamo tutto come fare per rendere salubre l'aria della tua casa.
C’è un nemico invisibile presente in tutte le case, pericoloso per la salute e che va debellato con opportuni accorgimenti e rimedi. Ci riferiamo alle polveri sottili, un killer che s’insinua subdolo tra le mura domestiche e che si trova anche all’esterno, nell’aria, in quanto prodotto dell’inquinamento.
Le polveri sottili vanno a depositarsi nei polmoni causando danni e problemi alle vie aree, al cuore e ai vasi sanguigni. Esse entrano nelle nostre stanze in molti modi, ad esempio quando apriamo le finestre per far circolare l’aria oppure le possiamo trasportare con i vestiti che indossiamo. Non è però solo l’inquinamento a generarle, in quanto si formano anche nel momento in cui bruciamo gli incensi, accendiamo le candele e friggiamo il cibo.
Contrastare la loro diffusione, in particolare in casa, è di fondamentale importanza e per farlo si possono utilizzare dispositivi come il VMC, un impianto di ventilazione meccanica controllata, e il purificatore d’aria. In associazione a essi, è consigliato l’impiego di climatizzatori dotati di filtri particolari che ripuliscono l’aria dalle particelle nocive. In aggiunta si può ricorrere a piccoli ma essenziali espedienti domestici.
Scopriamo dunque cosa sono nello specifico le polveri sottili e in cosa consistono i metodi per eliminarle dalla propria abitazione al fine di renderla salubre.
Cosa sono le polveri sottili?
Le polveri sottili sono un insieme di materiali, sostanze e particelle sospese nell’aria dannose per la salute. Esse derivano da fonti naturali come le ceneri vulcaniche e l'erosione terrestre ma soprattutto dall’inquinamento, causato dalle attività umane.
Ci riferiamo in tal senso ai motori delle vetture, ai fumi prodotti dalle caldaie, dai camini e dalle stufe e a tutti i processi industriali. Non solo, le polveri sottili sono prodotte anche dagli allevamenti intensivi che rilasciano nell’aria sostanze nocive.
I termini tecnici che vengono usati per identificarle sono PM10 e PM1, sigle che stanno per Particulate Matter ossia Materia Particolata. Il numero fa riferimento invece alla dimensione di queste particelle che si misurano in micron.
Le polveri sottili più pericolose sono i nitrati, i solfati, il carbonio, la fuliggine, gli idrocarburi policiclici aromatici, il rame e il nichel.
Quando le polveri sottili diventano pericolose?
Come accennato all’inizio, le polveri sottili sono molto dannose per la nostra salute in quanto aggrediscono l’apparato respiratorio, il cuore e i vasi sanguigni. All’interno dell’ambiente domestico è molto semplice entrare in contatto con esse in quanto si accumulano facilmente tra le pareti domestiche, potendo penetrare attraverso le finestre aperte.
Va tenuto conto che gli effetti nocivi si manifestano in relazione alla quantità di polveri sottili respirate e dal tempo di esposizione a esse. Le conseguenze più immediate sono rappresentate dall’irritazione a occhi, naso e gola, da mal di testa e difficoltà di concentrazione. Tuttavia possono generare anche disturbi più gravi come bronchiti, causare episodi di asma oppure comportare delle disfunzioni al sistema cardiocircolatorio.
Soluzioni meccaniche per eliminare le polveri sottili dalla propria abitazione
Per tenere sotto controllo ed eliminare le polveri sottili da casa, si possono utilizzare dei sistemi meccanici, utili a rendere l’aria dei diversi ambienti domestici salubre e sicura per tutti i presenti. Vediamo quali sono i migliori dispositivi a cui ricorrere.
VMC: un sistema che assicura aria salubre costante
La ventilazione meccanica controllata è un sistema di areazione forzata che consente di cambiare, in maniera costante, l’aria delle stanze, mantenendola libera da sostanze inquinanti. In questo modo si eliminano anche i cattivi odori e i pollini che possono causare fastidi a chi soffre di allergie.
Se vuoi avere saperne di più sulla ventilazione meccanica controllata, puoi leggere il nostro articolo sull’argomento.
Purificatore d’aria per un ambiente salutare
Questo dispositivo si basa sullo stesso principio di funzionamento della VMC. Aspira l’aria presente nella stanza tramite delle ventole e la restituisce purificata, ossia priva di polveri sottili e allergeni, grazie all’impiego di un apposito sistema di filtraggio.
I purificatori d’aria disponibili sul mercato sono di varie dimensioni, si va da quelli più piccoli a quelli di dimensioni più importanti. Quelli di grandezza ridotta risultano naturalmente più semplici da trasportare da una stanza all’altra, anche se la soluzione più indicata sarebbe quella di tenerne uno in ogni ambiente. Importante è anche scegliere il corretto dimensionamento del dispositivo per fare in modo che sia efficace.
Per mettere in funzione un purificatore d’aria bisogna semplicemente collegarlo a una presa di corrente. Ricorda anche che se decidi di avvalerti di questo meccanismo, devi cambiare i filtri almeno ogni sei mesi.
Climatizzatori con filtri purificatori
In alternativa ai sistemi meccanici, puoi anche avvalerti di climatizzatori dotati di filtri di purificazione dell’aria avanzati. Ci sono modelli di ultima generazione tecnologicamente all’avanguardia e in grado di filtrare svariati tipi di sostanze e di microorganismi patogeni.
Abbiamo tra di essi i climatizzatori Samsung che sono dotati del Filtro Tri-Care, in grado di filtrare il 99% di virus, batteri e allergeni presenti nell’aria e dell'Easy Filter Plus, un filtro ad alta densità che riesce a catturare in maniera efficace la polvere.
Anche i climatizzatori Mitsubishi presentano importanti innovazioni a livello di filtraggio. Su di essi è stato infatti montato il filtro purificatore V Blocking, in grado di liberare l’aria da allergeni, virus e batteri.
Per quanto riguarda la sostituzione dei filtri, in linea generale andrebbero cambiati una o due volte l’anno. Vanno comunque puliti e igienizzati con regolarità.
Difendersi dalle polveri sottili in casa: gli accorgimenti da prendere
Oltre a utilizzare sistemi tecnologici per depurare l’aria delle mura domestiche, è anche importante ricorrere a dei piccoli accorgimenti, gesti quotidiani che possono fare una grande differenza. Ricordati dunque di:
- pulire le scarpe sullo zerbino prima di entrare in casa e di indossare subito le pantofole;
- lavare i pavimenti con acqua e detergente dopo aver passato l’aspirapolvere;
- attivare sempre la cappa quando cucini per aspirare il fumo prodotto dai cibi cotti;
- evitare di preparare i cibi cuocendoli con olio ad alta temperatura. Quando si frigge infatti vengono prodotte particelle nocive pericolose per la salute;
- scegliere un caminetto chiuso e ad alta efficienza energetica, se devi installarlo;
- arieggiare regolarmente casa aprendo le finestre nelle ore in cui la densità di traffico è minore;
- pulire avvalendoti di un’aspirapolvere con un filtro HEPA, capace di catturare e trattenere le particelle minuscole di polveri sottili e di altre sostanze inquinanti con un’efficacia pari al 99,7%;
- mettere piante in casa, un vero toccasana per rendere salubre l’aria. I vegetali possiedono enzimi chiamati metilotrofi che sono in grado di neutralizzare i VOC, i composti organici volatili.
Eliminare le polveri sottili con...una pianta!
Stabilito che le piante sono un ottimo rimedio naturale per neutralizzare le polveri sottili, ci sono alcune specie più indicate di altre per svolgere questo compito. Ti consigliamo di prendere:
- l’edera variegata: è utile per assorbire benzene e tricolroetene;
- l’aloe vera: è un’alleata per purificare l’aria dalla formaldeide e dal benzene;
- la felce di Boston: è consigliata per assorbire la formaldeide e i vapori dei solventi;
- il ficus benjamina: è un’ottima pianta per eliminare la formaldeide e il benzene.
Le polveri sottili dunque costituiscono un grande pericolo per la salute, si stima che solo sul territorio europeo sono oltre 500 mila i decessi causati dall’inquinamento atmosferico. Non farti dunque trovare impreparato e prendi tutte le misure necessarie per difenderti almeno in casa.