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Ecobonus 2025: tutte le novità introdotte

L'Ecobonus prosegue anche nel 2025 con l'introduzione d'importanti novità che ti andiamo a spiegare nell'articolo.

Indice
  1. Aliquote previste per la detrazione del 2025
  2. Quali sono i requisiti per usufruire dell’Ecobonus?
  3. Chi sono i soggetti che possono richiedere l’Ecobonus?
  4. I documenti richiesti per l’Ecobonus 2025
  5. Limiti di reddito per usufruire dell’Ecobonus

L'Ecobonus 2025 rappresenta una misura fiscale pensata dal governo italiano per incentivare la riqualificazione energetica degli edifici esistenti. Questa iniziativa mira a promuovere interventi che contribuiscano alla riduzione dei consumi e delle emissioni inquinanti. 

Rispetto al 2024 sono state introdotte diverse novità tra le quali un’aliquota unica per tutte le tipologie di lavori di efficientamento energetico. Vediamo in dettaglio tutte le novità dell’Ecobonus 2025, i documenti richiesti per accedervi e a chi è rivolto.

Coppia guarda un tablet con indicata la classe energetica di casa

Aliquote previste per la detrazione del 2025

A partire dall’inizio del 2025, le aliquote di detrazione dell’Ecobonus sono le seguenti:

  • per gli interventi di efficientamento energetico effettuati sulla prima casa, è prevista una detrazione del 50% delle spese sostenute;
  • per gli interventi di efficientamento energetico effettuati nella seconda casa o in altri immobili, è stata stabilita una detrazione fiscale pari al 36%.

Nel 2026 e nel 2027 si avrà una riduzione delle aliquote suddette, arrivando per le prime case al 36% e per le seconde case e altri immobili al 30%. Tale differenziazione sottolinea l’intento di agevolare il miglioramento dell’efficienza energetica nelle abitazioni principali.

La decisione di rendere decrescente le aliquote è legata all’intento di evitare un peso eccessivo sul bilancio pubblico, di incentivare i lavori nell’anno corrente e di conformarsi agli obiettivi di efficienza energetica dell’UE.

Quali sono i requisiti per usufruire dell’Ecobonus?

L’Ecobonus può essere richiesto per le seguenti tipologie d’immobili:

  • case private;
  • condomini;
  • società;
  • imprese;
  • uffici;
  • capannoni;
  • esercenti.

Gli interventi ammessi per richiedere l’incentivo devono essere finalizzati al miglioramento dell’efficienza energetica dell’immobile e sono:

  • sostituzione di infissi e serramenti per migliorare l'isolamento termico dell'edificio;
  • sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza oppure con impianti ibridi;
  • installazione di pannelli solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria a uso domestico e industriale;
  • coibentazione dell'involucro edilizio come cappotti termici per ridurre le dispersioni di calore;
  • sistemi di domotica per il controllo intelligente degli impianti domestici;
  • installazione di pannelli solari per la produzione di energia elettrica.

Chi sono i soggetti che possono richiedere l’Ecobonus?

I soggetti beneficiari della detrazione fiscale sono:

  • proprietari e titolari di diritti reali sugli immobili: come usufruttuari o nudi proprietari;
  • locatari o comodatari: che sostengono le spese per gli interventi;
  • condomìni: per le parti comuni degli edifici;
  • imprese e professionisti: per gli immobili strumentali alla loro attività.

Installazione pannelli solari

I documenti richiesti per l’Ecobonus 2025

Per poter accedere all’Ecobonus 2025 sono richiesti i seguenti documenti:

  • asseverazione di un tecnico abilitato o dichiarazione del direttore dei lavori: questo documento attesta la conformità dell'intervento di efficientamento energetico ai requisiti tecnici previsti dalla normativa vigente;
  • attestato di prestazione energetica (APE): tale certificato viene rilasciato al termine dei lavori e serve a dimostrare e misurare il miglioramento dell’efficienza energetica dell’immobile;
  • scheda informativa degli interventi eseguiti: questo documento descrive nel dettaglio le opere realizzate, specificando quali sono le caratteristiche tecniche degli impianti e dei materiali installati;
  • comunicazione all’ENEA degli interventi eseguiti entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori da effettuare tramite il portale omonimo.

Va infine sottolineato che tutti i pagamenti devono essere effettuati tramite bonifico bancario o postale parlante che riporti causale del versamento, codice fiscale del beneficiario della detrazione e partita IVA o codice fiscale del beneficiario del pagamento.

Limiti di reddito per usufruire dell’Ecobonus

Un’altra novità introdotta nell’Ecobonus 2025 riguarda le detrazioni basate sul reddito del contribuente allo scopo di rendere gli incentivi più equi. Per i redditi superiori a 75.000 euro, le detrazioni vanno calcolate in base al tetto massimo previsto moltiplicato per il coefficiente risultante dal numero dei figli, quindi abbiamo:

  • 14.000 euro per redditi superiori a 75.000 euro;
  • 8.000 euro per redditi superiori a 100.000 euro.

Ristrutturazione facciata esterna edificio

L'Ecobonus 2025 offre un'opportunità significativa per migliorare l'efficienza energetica degli edifici e salvaguardare l’ambiente. Tuttavia prima di intraprendere qualsiasi intervento, è consigliabile consultare un professionista del settore per valutare le soluzioni più adatte e assicurarsi di adempiere a tutti gli obblighi previsti dalla normativa vigente.

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