Posizionare bene l'unità interna ed esterna del climatizzatore è importante per valutare sfruttare in maniera intelligente l'aria condizionata. Nell'articolo trovi le regole e le accortezze da rispettare per collocare il dispositivo nelle zone migliori.
Quando si acquista un climatizzatore, un aspetto da tenere in considerazione è dove posizionarlo. Sebbene l’installazione debba essere affidata a un professionista del settore, è opportuno essere consapevoli del punto e dell’altezza da rispettare per collocare lo split in casa e il motore all’esterno.
Scegliere infatti una posizione corretta, che rispetti le norme di legge e condominiali, assicura non solo buone performance del dispositivo ma permette anche il suo facile raggiungimento nel momento in cui bisogna effettuare la manutenzione o la pulizia dei filtri e delle due unità.
Vediamo insieme quali sono le regole da rispettare per posizionare il climatizzatore e quali sono le zone migliori in cui installarlo all'interno e all’aperto.
Dove posizionare l’unità interna del climatizzatore
Per decidere il punto migliore in cui collocare il climatizzatore in casa bisogna tenere conto della tipologia di dispositivo, ovvero se è parete o a pavimento. In linea generale queste sono le direttive base da seguire:
- lo split deve trovarsi a un’altezza dal pavimento di 2,5 metri;
- l’unità interna deve essere posizionata a una distanza di 15 – 20 cm dal soffitto e dagli altri mobili;
- lo split non deve essere posizionato a ridosso e dietro tende e arredi.
Accanto a queste regole, ci sono poi i consigli per installarlo nella posizione più opportuna nei diversi ambienti di casa.
Camera da letto
In passato si sconsigliava di collocare le vecchie versioni di condizionatori in camera da letto in quanto potevano generare sbalzi di temperatura responsabili di nevralgie, dolori articolari, torcicollo e mal di gola.
Ad oggi però la situazione è cambiata e grazie alla funzione notturna di cui sono dotati i climatizzatori, attivabile tramite l’icona della mezza luna, è possibile installarlo anche dove si dorme senza riscontrare problemi ma traendone beneficio. Tale modalità, presente in tutti i dispositivi di ultima generazione, regola infatti la temperatura a intervalli specifici di tempo adattandosi alle oscillazioni di quella corporea. Questo evita il verificarsi di pericolosi sbalzi termici. Te ne parliamo in modo approfondito in questo articolo.
Al di là di questo, la posizione migliore da scegliere in camera da letto per il climatizzatore è quella che non punta il getto d’aria direttamente sulla persona. È bene quindi metterlo sopra la porta oppure ai due lati del muro dove si trova il letto, in maniera tale da far riversare l’aria sui piedi.
Soggiorno
Il soggiorno, ovvero la zona living di un’abitazione, è quella più vissuta, il luogo dove si trascorre la maggior parte del tempo quando si è in casa. È qui infatti che di solito si guarda la televisione e si conversa con i propri famigliari.
Per evitare fastidi e una situazione poco confortevole, è bene installare il climatizzatore in un punto della stanza di passaggio e non in uno in cui si staziona per diverso tempo. Ciò significa non far convergere l’aria fredda nell’area dove si trovano ad esempio divano, poltrone e tavolo della sala.
Cucina
In cucina, il climatizzatore deve essere posizionato in una zona neutra, lontano dal tavolo da pranzo, poiché se l’aria fresca raggiungesse in modo diretto le persone durante i pasti, potrebbe avere un impatto negativo sulla digestione.
Corridoio
Questa parte di passaggio della casa dovrebbe restare priva di climatizzazione in quanto l’idea di posizionare un dispositivo qui per far arrivare il fresco nelle stanze è errata. Non riuscirebbe infatti a raffrescare in modo soddisfacente nessun ambiente, anzi, si avrebbero zone più calde e altre che lo sono meno. Senza contare che si avrebbe un maggior dispendio energetico con conseguenze negative sulla bolletta dell’energia.
Dove posizionare il motore esterno del climatizzatore
Quando si vive in un condominio, l’installazione di un climatizzatore necessita di un permesso da ottenere tramite assemblea condominiale, se non è previsto dal regolamento. Gli aspetti da tenere in considerazione sono:
- il motore del climatizzatore non deve disturbare il vicinato né a livello acustico, né a livello visivo;
- bisogna rispettare le normative inerenti l’estetica della facciata degli edifici: nei palazzi storici infatti è spesso vietato posizionare il motore sul muro esterno del palazzo, in quanto ne verrebbe deturpato l’aspetto;
- il motore esterno del condizionatore deve trovarsi a tre metri dalla soglia del solaio del piano superiore e a 1,5 metri se copre la visuale;
- il motore deve essere collocato in una posizione tale da poter essere raggiunto dalla ditta manutentrice per fare in modo che, in base alla necessità, possa essere pulito e riparato senza problemi.
A livello di concreto posizionamento del motore esterno, le soluzioni possibili da adottare sono due:
- collocarlo sul balcone in un punto che non sia troppo vicino al muro e al soffitto e non esposto ai raggi solari e alle intemperie che potrebbero danneggiarlo o inficiarne le performance;
- collocarlo sulla facciata esterna dell’edificio, una scelta da fare se non si dispone di un terrazzo: in tal caso andrà fissato su staffe con un livellamento perfetto e una distanza dalla parete di fondo di 10 – 15 cm.
L’ultimo aspetto da tenere in considerazione è di non porre davanti al motore del climatizzatore ostacoli come bidoni della spazzatura e vasi.
Ora che sai quali sono le regole da rispettare per il corretto posizionamento del climatizzatore, non ti resta che scegliere quello più adatto alle tue esigenze. Nel nostro store trovi offerte delle marche più prestigiose mono e multi split, a parete e a pavimento.