Il gas metano e il GPL sono due combustibili green simili sotto molti aspetti. Nell'articolo ti spieghiamo quali sono le loro caratteristiche e differenze.
La scelta del combustibile da utilizzare nella propria casa per il riscaldamento è sempre delicata e complessa. I dubbi che sorgono sono molti, soprattutto in relazione alle spese da affrontare e spesso e volentieri ci si chiede se conviene optare per il gas metano oppure per il GPL.
Entrambi sono combustibili a pressione ambiente e vengono estratti dai giacimenti nel sottosuolo. Il loro contesto d’uso è pressoché identico, le differenze, i vantaggi e gli svantaggi di ognuno sono riconducibili soprattutto al costo, al potere calorifico, alla modalità di trasporto e al sistema di approvvigionamento e stoccaggio.
Scopriamo insieme le loro peculiarità e differenze al fine di arrivare a una scelta, tra l’uno e l’altro, ragionevole, sensata e adatta alle proprie esigenze personali.
Caratteristiche del gas metano
Il gas metano è composto, a livello molecolare, da 1 atomo di carbonio e da 4 atomi di idrogeno. A seguito della sua estrazione dal sottosuolo, viene stoccato e trasferito nei metanodotti per fare in modo che raggiunga le utenze domestiche.
Le abitazioni allacciate alla rete di distribuzione ricevono il metano direttamente allo stato gassoso. Inoltre, sono collegate a un contatore che misura i consumi effettivi di questo combustibile, dai quali poi deriverà il prezzo in bolletta.
Vantaggi e svantaggi del gas metano
Il gas metano presenta numerosi pregi e qualche difetto. Vediamo prima di tutto le sue qualità:
- l’allaccio alla rete di distribuzione non richiede un investimento elevato;
- l’impatto sull’ambiente è minimo, in quanto si tratta di un combustibile pulito;
- non è necessario avere una zona nella propria casa dove stoccarlo perché viene prelevato direttamente dalla rete di distribuzione;
- il prezzo del metano è contenuto ed essendo stato liberalizzato, varia in base al fornitore, di conseguenza si può scegliere quello più conveniente per sé stessi.
Tra gli svantaggi invece annoveriamo:
- l’impossibilità di allacciarsi alla rete di distribuzione se la casa non è raggiunta da essa;
- poca autonomia di gestione dell’impianto in quanto se si verificasse l’interruzione del servizio per un guasto, non si potrà avere a disposizione il riscaldamento;
- al di là dei consumi misurati con il contatore, il gas metano ha dei costi fissi che vengono addebitati a prescindere dal suo utilizzo o meno;
- il gas metano, in caso di perdite, si diffonde molto velocemente nell’ambiente a causa della sua elevata leggerezza, di conseguenza bisogna intervenire tempestivamente per evitare incidenti.
Caratteristiche del GPL
Il GPL a livello molecolare è costituito da diversi idrocarburi, in particolare da propano e butano. Estratto allo stato gassoso, viene trasportato in quello liquido e per essere utilizzato nelle abitazioni va stoccato all’interno di un apposito serbatoio che può essere preso in comodato d’uso, affittato oppure acquistato.
Ciò significa che chi decide d’impiegarlo dovrà prevedere uno spazio in cui collocare la bombola.
Pro e contro del GPL
Il GPL, come il metano, ha sia pro che contro. Analizziamo prima di tutto i vantaggi:
- l’investimento iniziale per dotarsi di un serbatoio GPL ha un costo contenuto;
- è un combustibile green, quindi non ha nessun impatto sull’ambiente;
- può essere utilizzato in qualsiasi luogo, anche nelle zone più impervie ed isolate perché non richiede l’allaccio alla rete di distribuzione;
- è molto versatile, ciò significa che può essere usato sia per abitazioni indipendenti che per interi condomini.
Tra gli svantaggi invece annoveriamo:
- il prezzo più elevato rispetto a quello del metano;
- la necessità di avere uno spazio abbastanza grande dove collocare il serbatoio, nel pieno rispetto della normativa vigente;
- il rifornimento da effettuare almeno 1 o 2 volte l’anno;
- l’impossibilità di disdire il contratto con il fornitore fino a scadenza. Se si volesse interrompere prima il rapporto, si dovrebbe pagare una penale.
Differenze tra GPL e gas metano
Il gas metano e il GPL, a fronte di quanto spiegato nei paragrafi precedenti, si differenziano per alcune caratteristiche ovvero:
- la composizione molecolare;
- la tipologia di trasporto, in quanto il metano raggiunge le abitazioni in stato gassoso e il GPL in stato liquido;
- la modalità attraverso cui si usufruisce dell’uno o dell’altro. Il gas metano infatti viene distribuito tramite tubazioni di rete mentre il GPL è fornito attraverso un serbatoio;
- il potere calorifico: quello del metano è pari a 8.200 kcal per 1 metro cubo, quello del GPL è di 11.500 kcal per 1 kg.
La scelta tra l’uno e l’altro dunque è puramente soggettiva e dipenderà soprattutto dallo spazio a disposizione nella propria abitazione, dalla possibilità o meno di allaccio alla rete di distribuzione e dalla frequenza d’uso del combustibile, in quanto se l’installazione riguarda una seconda casa e si vogliono evitare i costi fissi di gestione, è preferibile optare per il GPL.