La scelta della porta per il box doccia deve tenere conto di svariati fattori, tra cui l'ampiezza del bagno e il tipo di materiale. Nella nostra guida ti spieghiamo tutti gli aspetti di cui tenere conto.
Una delle parti più complesse da progettare in un bagno è quella del box doccia in quanto può essere realizzato in vari modi a livello di forma, dimensioni e tipologia del piatto alla base. In relazione a tali caratteristiche e ad altri elementi, come ad esempio lo stile degli arredi e la metratura dell’ambiente, viene anche decisa la tipologia di porta da inserire.
Una scelta, quest’ultima, molto complessa che richiede non solo un’attenta misurazione dello spazio a disposizione all’interno e all’esterno del box doccia ma anche una valutazione dei materiali e delle finiture. Spesso la porta del box doccia è anche realizzata ad hoc, qualora non vadano bene le dimensioni standard. Da qui deriva la necessità di essere estremamente precisi.
Scopriamo insieme quali sono gli elementi da prendere in considerazione per acquistare la porta giusta, quali tipi sono disponibili in commercio, i materiali e le finiture in cui sono realizzate.
Scegliere la porta della doccia: i fattori da considerare
L’acquisto della porta per il box doccia va fatto tenendo in considerazione alcuni aspetti essenziali, che sono:
- la larghezza del box doccia: è necessario misurare il box doccia dall’interno da parete a parete;
- l’altezza da rilevare in tre differenti modalità: dal livello del piatto doccia, a metà altezza e a circa due metri per verificare che sia tutto nella norma;
- il bordo del piatto doccia: è importante anche misurare il bordo del piatto doccia per decidere lo spessore che dovrà avere il telaio del box;
- la tipologia di pareti: sapere se sono in cartongesso o in muratura aiuta a valutare il peso che dovrà avere il box doccia e il tipo di fissaggio da fare;
- la presenza di ingombri: per scegliere la tipologia di porta adeguata è di fondamentale importanza tenere in considerazione se all’esterno del box doccia ci sono finestre, mobili, sanitari, radiatori che potrebbero rappresentare un ostacolo per l’apertura. Va poi anche valutato lo spazio interno, ad esempio la posizione della rubinetteria a parete e dell’eventuale colonnina doccia.
Una volta raccolte tutte queste informazioni, si potrà passare alla valutazione del design, ovvero di quale porta si ha bisogno.
Tipi di porte per il box doccia: caratteristiche e vantaggi
In commercio puoi scegliere tra vari modelli di porta e ognuno di essi possiede caratteristiche che possono adattarsi o meno al box doccia che hai nel tuo bagno. Analizziamoli tutti in dettaglio.
Porta della doccia ad anta battente
È la tipologia di porta che necessita di maggiore spazio, in quanto, aprendosi all’esterno, non deve avere nei pressi alcun tipo di ingombro. È molto elegante e minimale ed è la soluzione più amata. Può essere ad anta unica o a due ante. È consigliata per box doccia di dimensioni medie o piccole.
Porta della doccia a saloon
Questo modello di porta è formato da due antine che si muovono a 180° sia verso l’interno che verso l’esterno. È una scelta pratica ed elegante per box doccia fino ai 135 cm.
Porta della doccia scorrevole
La porta della doccia scorrevole è una soluzione salvaspazio in quanto i pannelli, scorrendo l’uno davanti all’altro, non interferiscono con lo spazio esterno. È consigliata per bagni di piccole o medie dimensioni e anche per quelli che si sviluppano in lunghezza in quanto non occupa alcuno spazio esterno.
Porta a libro o a soffietto
La porta a libro o a soffietto è costituita da due pareti che si ripiegano verso destra o verso sinistra, lasciando così lo spazio maggiore all’ingresso della doccia. Le ante possono muoversi all’interno oppure all’esterno.
Porta girevole
La porta girevole è simile a quella a battente ma a differenza di quest’ultima è sempre e solo ad un’anta. Questa configurazione offre un ingresso nel box doccia o nella nicchia molto più grande e comodo.
Doccia a parete fissa walk-in
Questa soluzione risulta adeguata se si ha un bagno dalla metratura ampia che consente di avere una zona doccia altrettanto confortevole, con una larghezza superiore a 150 cm. In tal caso abbiamo un box aperto con un solo vetro fisso. La grandezza del punto d’accesso è modulabile in base alle proprie esigenze personali.
Materiali delle porte del box doccia
Una porta del box doccia può essere realizzata in svariati materiali. Ossia:
- vetro: lo spessore di una porta doccia ottenuta con questo materiale va dai 3 mm agli 8 mm. È preferibile che sia temperato in quanto, se dovesse rompersi, i pezzi non saranno appuntiti. Infine ti consigliamo di farlo sottoporre ad un trattamento anticalcare, al fine di garantirne una maggiore pulizia e durata;
- acrilico: la porta doccia in acrilico è molto resistente, meno fragile del vetro e più leggera.
Materiali della struttura e tipi di finiture delle porte del box doccia
I profilati di una porta doccia possono essere:
- in alluminio: è un materiale d’eccellenza disponibile in vari colori, che conferisce alla doccia una finitura sofisticata e moderna;
- in acciaio laccato: è un materiale più economico e pesante ma resistente quanto l’alluminio;
- in PVC: è un materiale che tende a danneggiarsi facilmente, di conseguenza è consigliato per una porta in acrilico in quanto più leggera.
Per le finiture del vetro invece puoi optare per quella acidata, sabbiata, serigrafata o trasparente. Le prime garantiscono una maggiore privacy, in quanto non consentono di vedere l’interno.
Considera infine che, qualora volessi dare alla porta del tuo box doccia un aspetto più particolare e originale, puoi decorarla come preferisci.