Ecco per te una guida pratica e semplice da consultare per capire come funziona lo scarico del WC. Buona lettura!
Il modo migliore per non farsi trovare impreparato quando si ha un guasto in bagno, è quello di conoscere il corretto funzionamento degli elementi che sono al suo interno e che vengono utilizzati nel quotidiano. Solo così si può capire fin da subito l'entità del danno, se è una cosa risolvibile da soli o se invece necessita dell'intervento di un idraulico.
Ci riferiamo in tal senso alla cassetta del WC, che a un certo punto potrebbe presentare dei problemi mandandoti nel panico. Proprio per questo abbiamo deciso di scrivere una guida sul funzionamento dello scarico e sulle diverse opzioni di impianti che puoi scegliere qualora tu debba ristrutturare il bagno o costruire una casa da zero.
Alla scoperta dello scarico del WC: come funziona?
Lo scarico del WC è una cassetta che può trovarsi attaccata alla parete, in sospensione sul water, oppure incassata nel muro.
Il suo compito è quello di raccogliere l’acqua che dovrà finire nel water dopo il suo impiego allo scopo di ripulirlo. Per azionarla bisogna premere un pulsante, il quale attiverà il meccanismo di apertura della cassetta per il rilascio dell’acqua nel WC.
La cassetta di scarico può arrivare a contenere fino a 9 litri di acqua e la sua ricarica avviene subito dopo l’utilizzo. Bisognerà quindi aspettare qualche minuto prima di azionarla di nuovo. Al suo interno, è posizionato un galleggiante, il compito del quale è quello di bloccare l’afflusso di acqua nel momento in cui ha raggiunto il livello massimo. In caso contrario, potrebbe fuoriuscire e non sarebbe piacevole se accadesse.
Non temere però, il sistema di scarico prevede la presenza di un canale di riserva dove mandare l’acqua e scongiurare così il pericolo che strabordi se il galleggiante si rompesse o funzionasse male. Devi infine sapere che l’acqua proviene dalla condotta idrica.
Tipologie di scarico WC
La cassetta di scarico del WC, come già accennato nel paragrafo precedente, può essere di due tipologie:
- A incasso
- A vista
La soluzione più facilmente gestibile in caso di guasto è quella a vista, in quanto la cassetta può essere controllata senza problemi. Diverso è invece il caso della soluzione a incasso, poiché se la cassetta è inserita all’interno del muro, può comportare maggiori difficoltà nel raggiungerla. Migliori, in tal caso, sono le soluzioni che la collocano dentro un modulo sanitario.
Scarico del WC a incasso
La soluzione dello scarico del WC a incasso ha il vantaggio di farti scegliere se svuotare la cassetta completamente dei suoi 9 litri d’acqua o se invece farne uscire il minimo. Oltre a questo fattore d’indubbio vantaggio ambientale, bisogna considerare anche l’aspetto estetico. Avere infatti l’impianto nascosto dentro il muro o in un modulo, rende il bagno di design, più gradevole da vedere.
Scarico del WC a vista
Lo scarico del WC a vista prevede d’installare la cassetta sopra il vaso e di collegarla a esso tramite un tubo.
Le tipologie più moderne sono a zaino, nel senso che la cassetta è situata dietro il WC, quasi alla stessa altezza, ed è collegata a esso da un piccolo tubo. Altri modelli prevedono che essa sia incorporata nella parte posteriore del water, formando un blocco unico, oppure può essere appoggiata sul vaso.
Problemi allo scarico del WC: quali possono essere?
Ora che sai il funzionamento dello scarico del WC e le tipologie di cassette che puoi scegliere, ti resta solo da conoscere quali sono i problemi che puoi incontrare nel quotidiano.
Se infatti senti l’acqua scorrere senza sosta, una specie di gorgoglio incessante, è bene che tu intervenga. Dovrai togliere l’erogazione dell’acqua, aspettare qualche minuto e subito dopo controllare la situazione all’interno della cassetta. Se l’acqua è troppa, significa che il galleggiante non sta funzionando a dovere, se invece è poca vuol dire che a essersi guastata è la batteria.
Ti basterà quindi sostituire l’elemento danneggiato per risolvere la situazione!
Capire il funzionamento dello scarico del WC è abbastanza semplice come individuare eventuali danni. L’ultimo consiglio che ti diamo è di pensare bene alla tipologia di cassetta da adottare nel caso tu abbia deciso di ristrutturare il bagno. Dovrai infatti riflettere in termini di design e di praticità.