Devi cambiare la tua vecchia caldaia e non sai se affidarti a quella a condensazione? Nel nostro articolo ti spieghiamo le differenze tra l'una e l'altra.
Quando arriva il momento di cambiare la caldaia è inevitabile chiedersi se i dispositivi di ultima generazione siano migliori di quelli vecchi, quali sono le prestazioni che offrono e se sono davvero affidabili come dicono.
Tale dubbio nasce soprattutto quando si ha una caldaia tradizionale, ormai fuori produzione dal 2015 per quanto riguarda i modelli a camera stagna ritenuti poco sicuri e inquinanti, e si pensa di acquistare quella a condensazione.
Per aiutarti a dirimere le tue perplessità, vogliamo spiegarti quali sono le differenze tra l’una e l’altra, il funzionamento di ciascuna e i vantaggi che si hanno nello scegliere la tipologia a condensazione.
Il funzionamento della caldaia a gas tradizionale
La caldaia tradizionale impiega per il suo funzionamento esclusivamente il gas prelevato dalla rete di distribuzione nazionale. Nel momento in cui avviene la combustione, l’acqua si riscalda e va ad alimentare il sistema di riscaldamento e quello idraulico. Il gas bruciato rilascia i fumi che finiscono nella canna fumaria e quindi nell’ambiente.
La caldaia tradizionale prevede anche la presenza, all’interno del sistema, di un tiraggio, una sorta di ventilatore collocato all’interno della canna fumaria che ha il compito di spingere i fumi verso l’alto. Il dispositivo può anche essere alimentato a GPL qualora si viva in luoghi privi di gasdotti.
La caldaia tradizionale può essere a camera aperta e a camera stagna. Nel primo caso, l’aria comburente viene presa dall’esterno con un tiraggio naturale mentre nel secondo caso, l’aria è ricavata dall’ambiente con un tiraggio meccanico ovvero forzato.
Inoltre, durante il processo di combustione, vengono dispersi nell’aria non solo i fumi di scarico ma anche il calore ovvero energia che rappresenta il 10-15% di quella prodotta dalla caldaia. A causa di questo gli apparecchi tradizionali hanno un rendimento massimo dell’85%.
Come funziona una caldaia a condensazione
La caldaia a condensazione riscalda l’acqua sempre tramite la combustione del gas come nel caso di quella tradizionale ma a differenza di essa, in cui avviene una consistente dispersione dell’energia, questo dispositivo riesce a recuperare una parte del calore dai fumi di scarico e a utilizzarlo per riscaldare l’acqua di ritorno. Più nello specifico, il calore latente va a lavorare all’interno dello scambiatore primario, rendendo tutto il processo più rapido e altamente efficiente.
Grazie a tale innovativo sistema, si ha bisogno di una quantità inferiore di combustibile in quanto il consumo medio di energia è più basso come anche le emissioni di monossido di carbonio e azoto. Ciò comporta un notevole risparmio energetico.
Differenze tra caldaia a condensazione e caldaia tradizionale
Da quanto abbiamo spiegato nei paragrafi precedenti, è evidente che la differenza principale tra la caldaia classica e una a condensazione è la capacità di quest'ultima di recuperare il calore latente e di utilizzarlo per riscaldare l’acqua. Ciò accresce il rendimento del dispositivo facendolo arrivare al 98-110%.
Un altro elemento da tenere in considerazione, è che il modello di nuova generazione garantisce una notevole riduzione dei consumi con un taglio delle bollette quasi del 40% e delle emissioni di gas inquinanti. Tieni inoltre in considerazione che se decidi di sostituire il tuo vecchio impianto con una caldaia a condensazione potrai usufruire degli incentivi fiscali.
Quando conviene installare una caldaia a condensazione
Una caldaia a condensazione per dare il massimo del risultato necessita di alcuni accorgimenti. Ossia:
- la casa deve avere un adeguato isolamento termico;
- il calore deve essere diffuso con impianti a pavimento, a soffitto o nei muri e non con vecchi radiatori;
- l’utilizzo del dispositivo deve essere costante;
- l’ambiente da servire deve essere medio o grande.
Decidere di acquistare una caldaia a condensazione è dunque una decisione saggia che ti permetterà di avere bollette meno salate e, anche se il prezzo è, per forza di cose, superiore rispetto a quello di una caldaia classica, lo ammortizzerai in fretta anche grazie agli incentivi fiscali di cui puoi usufruire.