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Bonus Caldaia 2025: tutte le novità da sapere

Il Bonus Caldaia 2025 prevede importanti novità che devi conoscere per capire se puoi usufruirne oppure no. Te ne parliamo nel nuovo articolo.

Indice
  1. Addio alle detrazioni fiscali per caldaie a combustibili fossili
  2. Bonus Ristrutturazioni 2025
  3. Ecobonus 2025
  4. Conto termico 2.0
  5. Quale documentazione presentare per usufruire degli incentivi?
  6. Limiti di reddito previsti per ottenere le detrazioni

È ancora possibile usufruire del Bonus Caldaia nel 2025? La risposta è sì, sebbene con variazioni importanti che di fatto eliminano gli incentivi diretti in vigore fino all’anno scorso per modernizzare il proprio impianto di riscaldamento. Ci sono però alternative valide attraverso le quali è possibile accedere a interessanti opportunità al fine di rendere la propria casa efficiente e sostenibile.

Vediamo insieme quali cambiamenti ci sono stati e quali sono le modalità da seguire per poterli ottenere.

Studio nell'attico dove si trova la caldaia

Addio alle detrazioni fiscali per caldaie a combustibili fossili

Una delle novità più importanti da segnalare nel 2025 è l’eliminazione delle detrazioni fiscali per le caldaie a combustibili fossili. A partire da quest’anno, infatti, non sarà più possibile beneficiare delle detrazioni del 50% o del 65% inerenti la sostituzione di impianti di climatizzazione con caldaie alimentate a combustibili fossili. Una decisione in linea alle nuove normative europee, contenute nella Direttiva Case Green, studiata per decarbonizzare l’Europa entro il 2050.

Gli incentivi sono quindi dedicati esclusivamente a impianti di riscaldamento ibridi che combinano insieme almeno due tecnologie, come ad esempio pompa di calore e caldaia a condensazione. Scopriamo in cosa consistono queste agevolazioni.

Bonus Ristrutturazioni 2025

Il Bonus Ristrutturazioni è valido fino al 31 dicembre 2025 e prevede la possibilità di detrarre fino al 50% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di caldaie ad alta efficienza. Il limite massimo è di 96.000 euro per unità immobiliare. 

L’incentivo viene suddiviso in 10 rate annuali del medesimo importo. Per le seconde case l’aliquota per la detrazione scende al 36% ma il limite rimane lo stesso.

Il Bonus Ristrutturazioni riguarda interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, interventi edilizi, di restauro e risanamento conservativo, la costruzione di garage e posti auto, interventi per il risparmio energetico, adeguamenti antisismici e interventi di modifica, sostituzione impianti e installazione di dispositivi di sicurezza.

Possono beneficiare della detrazione persone fisiche, condomini, proprietari d’immobili a uso residenziale, inquilini o comodatari che affrontano le spese in modo diretto.

Locale in fase di ristrutturazione

Ecobonus 2025

L’ecobonus riguarda gli interventi di riqualificazione energetica e sarà valido fino al 31 dicembre 2025. Le novità introdotte a questa agevolazione fiscale sono significative e mirano a promuovere l'efficienza energetica e la sostenibilità ambientale

Le modifiche più significative riguardano: 

  • interventi di riqualificazione energetica per la prima casa con una detrazione fiscale fissata al 50% e un limite massimo di 100.000 euro per unità immobiliare;
  • interventi di riqualificazione energetica per la seconda casa con una detrazione fiscale del 36% e un tetto massimo sempre di 100.000 euro per unità immobiliare.

L’Ecobonus 2025 comprende l’installazione di pannelli solari termici, la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con sistemi a condensazione o a pompa di calore, la coibentazione dell’involucro edilizio, l’installazione di schermature solari e di sistemi di building automation.

Conto termico 2.0

Il conto termico punta a promuovere l'efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. Di fatto è una misura alternativa ai bonus fiscali, studiata per incentivare l’efficientamento energetico con un contributo a fondo perduto per la sostituzione di impianti di riscaldamento con altri a basso impatto ambientale.

Il conto termico prevede: 

  • un contributo pari al 40% per la sostituzione di caldaie a condensazione ad alta efficienza;
  • un contributo del 65% per la sostituzione di impianti a pompa di calore o a biomassa ad alta efficienza;
  • un contributo del 65% per l’installazione di caldaie ibride.

Gli interventi ammessi riguardano la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con sistemi a pompa di calore, l’installazione di collettori solari termici, la sostituzione di scaldacqua elettrici con quelli a pompa di calore, interventi di isolamento termico, la sostituzione degli infissi, l’installazione di sistemi di schermatura o di ombreggiamento, l’installazione di caldaie o stufe a biomasse.

Donna sorseggia una tazza di tè di fronte al fuoco

Quale documentazione presentare per usufruire degli incentivi?

La documentazione da produrre e presentare per usufruire degli incentivi prevede:

  • l’asseverazione di un tecnico abilitato o dichiarazione del direttore dei lavori;
  • l’attestato di Prestazione Energetica (APE) redatto al termine dei lavori che certifichi il miglioramento dell’efficienza energetica dell’immobile;
  • la comunicazione all’ENEA degli interventi eseguiti entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori, utilizzando il portale ENEA;
  • l’esecuzione dei pagamenti tramite bonifico bancario o postale parlante, specificando la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il codice fiscale o partita IVA del beneficiario del pagamento.

Limiti di reddito previsti per ottenere le detrazioni

Negli incentivi 2025 sono previsti dei limiti alle detrazioni legati al reddito del contribuente. Nello specifico, per i redditi superiori a 75.000 euro, le detrazioni devono essere calcolate in relazione al tetto massimo previsto, da moltiplicare per il coefficiente risultante dal numero dei figli, ovvero:

  • 14.000 euro per redditi superiori a 75.000 euro;
  • 8.000 euro per redditi superiori a 100.000 euro.

Persona imposta la caldaia dal pannello

Le agevolazioni del 2025 dunque ti consentiranno di realizzare importanti progetti per rendere la tua casa confortevole e ad alto risparmio energetico. Assicurati però di rispettare tutti i requisiti e di conservare la documentazione necessaria per usufruire delle detrazioni fiscali.

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