I vantaggi del condizionatore a soffitto: scopri se fa al caso tuo

Per affrontare l’estate e non lasciarsi sopraffare dal caldo, è ormai usanza comune installare all’interno della propria abitazione, come anche negli uffici, un climatizzatore. La scelta della tipologia di dispositivo da mettere è sempre abbastanza delicata, in quanto bisogna capire quali sono le proprie esigenze personali, la grandezza della casa o dello studio, quanti sono gli abitanti o i frequentatori della struttura e se si dispone di un terrazzo o di uno spazio sul tetto dove collocare l’unità esterna.

Non solo, un altro dubbio che assale è se optare per un multi o mono split, per un condizionatore a soffitto, per uno portatile o se invece acquistarne uno privo di unità esterna. Quest’ultima scelta di solito è legata all’assenza di un balcone e dall’impossibilità di fissarlo sulla parete dell’edificio perché magari si vive o si lavora in un palazzo storico.

I climatizzatori portatili sono un’opzione valida se si vive in un monolocale o se il proprio ufficio è di piccole dimensioni mentre quelli mono split o multi split rappresentano un’alternativa adeguata soprattutto per gli ambienti privati. I climatizzatori a soffitto invece sono generalmente impiegati nella climatizzazione di ambienti commerciali, dai negozi più piccoli, ai centri commerciali, magazzini ecc... La canalizzazione degli stessi consente di distribuire l’aria in maniera uniforme in più locali e di avere anche un buon risparmio energetico.

Scopriamo quali modelli esistono di climatizzatori a soffitto e quali sono i vantaggi d’installarne uno canalizzato.

Quali modelli ci sono in commercio di climatizzatori a soffitto?

I climatizzatori a soffitto possono essere di tre differenti tipologie: a incasso, canalizzati e senza unità esterna. Ognuno di essi ha delle caratteristiche ben precise che ti spieghiamo subito per facilitarti nella scelta del prodotto migliore per te.

Climatizzatori a soffitto da incasso: pratici ed esteticamente pregevoli

I climatizzatori a soffitto da incasso sono formati da un’unità interna che viene inserita in un controsoffitto, risultando quindi quasi invisibili alla vista e da un’unità esterna collocata in un’altra zona. 

Di tali dispositivi si nota solo la griglia di fuoriuscita dell’aria fresca. Essi sono consigliati per ambienti ricercati ed eleganti come hotel di lusso e ristoranti, in cui l’impatto estetico risulta importante.

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Climatizzatori a soffitto senza unità esterna: una scelta funzionale 

I climatizzatori a soffitto senza unità esterna sono la scelta ideale se non disponi di una terrazza o di una qualsiasi altra zona esterna dove collocare il motore del dispositivo. Questi macchinari infatti sono costituiti da un corpo unico e possono essere on-off oppure inverter. 

Nel primo caso, il climatizzatore si spegne una volta raggiunta la temperatura ideale nella stanza per poi riaccendersi nel momento in cui ha una variazione. Se invece è dotato di tecnologia inverter, il dispositivo non si spegne mai anche quando raggiunge i gradi desiderati. Il motore semplicemente rallenta. 

I climatizzatori a soffitto senza unità esterna necessitano della creazione di fori nella parete per collocarvi le griglie di sfogo e dispongono della funzione evaporante e condensante. Possono risultare un po’ più rumorosi rispetto agli altri ma se si attiva la funzione silenziosa si riesce a ovviare questo problema.

Climatizzatori a soffitto canalizzati: l’ideale per grandi ambienti

L’ultima tipologia di climatizzatori di cui vogliamo parlarti è quella dei dispositivi canalizzati. Tali sistemi sono consigliati se disponi di una casa dalla metratura importante, in particolare se a più piani, e per gli uffici. 

Essi dispongono di una sola macchina dalla potenza varia, collocata all’esterno dell’edificio. In questo caso, nel momento in cui entrano in funzione, l’aria viene diffusa nei vari ambienti attraverso dei canali e delle griglie collocate sul soffitto o nel controsoffitto.

Questo genere d’impianti è altamente performante e quelli di ultima generazione sono anche dotati di filtri antipolline, perfetti per eliminare dall’aria sostanze inquinanti e allergeni.

Rispetto agli altri tipi di climatizzatori, necessitano però di importanti opere di muratura in quanto, se non presente, va costruito il sistema di canalizzazione che dovrà raggiungere le varie stanze con le griglie dalle quali uscirà l’aria.

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I vantaggi dei climatizzatori a soffitto canalizzati

Se ti stai chiedendo quali sono i vantaggi dei climatizzatori a soffitto canalizzati, ti diciamo prima di tutto che riguardano sia l’aspetto meramente estetico che quello pratico e funzionale. Ecco tutti i benefici derivanti da tali impianti:

• i climatizzatori a soffitto canalizzati hanno un limitato impatto estetico: l’assenza di split appesi alle pareti, rende gli ambienti più eleganti e raffinati, in quanto le griglie di fuoriuscita dell’aria sono molto discrete;
• i climatizzatori a soffitto canalizzati sono gestibili anche da remoto: è possibile controllare tramite apposita app la temperatura, l’orario di accensione e di spegnimento, la velocità in cui distribuire l’aria e si può decidere se azionare o meno la funzione di deumidificazione;
• i climatizzatori a soffitto canalizzati sono molto silenziosi: dato che il dispositivo è collocato in una parte della casa lontana dalle stanze, il rumore prodotto dal motore è impercettibile considerando che nei vari locali ci sono solo le griglie di distribuzione dell’aria refrigerante;
• si ha più spazio a disposizione: un climatizzatore a soffitto consente di avere le pareti libere e di poterle sfruttare per appendere ad esempio quadri e mensole;
• il consumo energetico è ridotto poiché l’aria viene generata da un solo dispositivo e poi distribuita nell’intera abitazione.

Gli svantaggi dei climatizzatori a soffitto canalizzati

Naturalmente come ci sono dei vantaggi nello scegliere un impianto di climatizzazione a soffitto canalizzato, ci sono anche dei contro da dover prendere in considerazione. In particolare:

• l’installazione di questo tipo d’impianti comporta costi elevati se si deve costruire da zero tutto il sistema di canalette insieme alla controsoffittatura;
• la manutenzione risulta più cara in quanto occorre controllare che le tubature siano sgombre da residui di polvere e altro;
• un contatore da 3 kW non basta per supportare l’intero sistema, quindi dovrai prendere accordi con il tuo distributore di energia per alzare tale limite.

Quanto costano i climatizzatori a soffitto?

Se vuoi saperne di più sui climatizzatori a soffitto, ti consigliamo di leggere il nostro articolo sul tema. Se invece stai pensando di acquistare un dispositivo per la tua casa, puoi dare un’occhiata al nostro e-commerce dove troverai tante proposte a prezzi vantaggiosi!