Il bagno in microcemento è caratterizzato da una superficie continua, senza fughe e da una notevole resistenza all'umidità. Nell'articolo ti raccontiamo tutti i vantaggi e gli svantaggi di questo materiale innovativo.
Il bagno in microcemento è diventato negli ultimi anni la scelta preferenziale degli interior design e in generale di tutti coloro che vogliono rinnovare il proprio bagno senza essere costretti a effettuare pesanti lavori di muratura e demolizione.
Il microcemento è infatti un materiale che si stende facilmente e si applica sui vecchi rivestimenti già presenti nella stanza. Ciò consente di risparmiare tempo e costi. Ha inoltre tantissime possibilità di personalizzazione grazie alle tante nuance e alle finiture diverse che si possono scegliere.
Scopriamo insieme le caratteristiche del microcemento, dove si può applicare e quali sono i suoi vantaggi e svantaggi.
Microcemento: composizione e applicazione
Il microcemento è un rivestimento decorativo ampiamente utilizzato in bagno. Esso è composto da cemento, aggregati, resina e pigmenti vari. È un materiale caratterizzato da uno spessore molto sottile, privo di fughe ed estremamente versatile.
Le superfici su cui può essere applicato sono numerose e diverse. Vediamo quali sono:
- pavimento: il microcemento può essere steso su qualsiasi tipo di pavimento sia interno che esterno. Ad esempio puoi usarlo oltre che in bagno, in sala, in cucina, in terrazzo e in giardino;
- pareti: il microcemento può essere steso sulle pareti, andando a creare un effetto continuo e senza fughe. Anche in questo caso può essere impiegato oltre che in bagno, in cucina, in soggiorno e in camera da letto;
- piano di lavoro: il microcemento è un materiale ideale per creare piani di lavoro in cucina, per il top del bagno e in qualsiasi altro ambiente in cui viene richiesta una superficie resistente e igienica;
- ambienti commerciali: il microcemento è adatto anche per essere impiegato in ambienti lavorativi come uffici, negozi, ristoranti e musei.
Infine, questo materiale è adatto anche per le piscine grazie alla durabilità, alle proprietà antiscivolo e alla sua capacità di resistere alle condizioni atmosferiche avverse e ai raggi UV.
I vantaggi dell’impiego del microcemento in bagno
Il microcemento è un materiale resistente e versatile e utilizzarlo in bagno apporta numerosi vantaggi che ti andiamo subito a spiegare.
Costi d’installazione contenuti
Il microcemento è un materiale che può essere utilizzato direttamente sulle piastrelle presenti in bagno senza praticare alcuna demolizione. Lo spessore che raggiunge è di appena 3 mm. L’unica accortezza che occorre avere è quella di carteggiare o levigare la superficie.
Proprietà antiscivolo e idrorepellenti
Il microcemento, quando utilizzato come rivestimento per i pavimenti, consente di creare una superficie sicura in quanto è antiscivolo. Inoltre ha proprietà idrorepellenti ed è impermeabile, il che significa che resiste bene agli schizzi d’acqua, all’umidità e al vapore.
Ampia disponibilità di colori e finiture
Il microcemento è disponibile in commercio in una vasta gamma di finiture e colori. Puoi ad esempio scegliere nuance chiare per trasmettere una sensazione di maggiore ampiezza al bagno qualora avesse una metratura ridotta.
Maggiore igiene
Come già accennato in precedenza, il microcemento dà vita a una superficie uniforme e continua, del tutto priva di fughe. Ciò evita l’accumulo di sporco e polvere e semplifica le operazioni di pulizia.
Manutenzione facile
Un’altra virtù del microcemento è la manutenzione molto facile e veloce. Basterà lavare i pavimenti del bagno con acqua e un detergente neutro per mantenerlo pulito e igienizzato. Tre o quattro volte l’anno si può poi effettuare una pulizia con un detergente cerato.
Mantenimento del calore
Il microcemento è un materiale che riesce a trattenere bene il calore. Ciò significa che al tatto risulta sempre tiepido, rendendo così la stanza più accogliente.
Esaltazione della luce
Il microcemento è un materiale che esalta la luce naturale, in quanto essa si riflette sul microcemento espandendosi poi nel resto del bagno.
Svantaggi del microcemento in bagno
Il microcemento presenta anche degli svantaggi che è bene conoscere per arginarli e non trovarsi impreparati. Analizziamoli tutti.
Necessità di affidarsi a professionisti
Per la stesura del microcemento è sempre bene affidarsi a professionisti del settore che sapranno applicarlo nel modo corretto, senza sbavature.
Diverso grado di resistenza all’usura
Il microcemento varia la propria resistenza all’usura a seconda della sua composizione. È dunque opportuno sceglierlo solo dopo aver letto la scheda tecnica del prodotto ponendo molta attenzione alla sua destinazione d’uso.
Possibilità di microfessure
Il microcemento se non viene steso correttamente sul pavimento può presentare, nel corso del tempo, delle microfessure. Un problema che comporta la necessità di effettuare una nuova posatura completa del materiale.
Danni dovuti a olio, vino, aceto e caffè
Se utilizzi il microcemento per il top della cucina devi fare attenzione a olio, vino, aceto e caffè, in quanto se non vengono asciugati in modo rapido penetrano in profondità danneggiando la superficie.
Diversi tempi di asciugatura
Il rivestimento in microcemento è composto da diversi strati e ognuno di essi presenta tempi diversi di applicazione e asciugatura. Di conseguenza il suo utilizzo ha bisogno di tempistiche anche lunghe in relazione all’ambiente in cui viene posato.
Costo d'acquisto superiore alla media
Rispetto agli altri rivestimenti, il microcemento ha un costo più elevato, al quale va sommata anche la manodopera.
Il microcemento è dunque una soluzione moderna e pratica per rinnovare il look del proprio bagno, ed è anche una soluzione sicura per la salute poiché non rilascia sostanze e non le assorbe, garantendo un ambiente igienizzato.