Guida al Bonus Ristrutturazione 2025: tutto quello che devi sapere per Ristrutturare casa.
Fino al 31 dicembre 2025 è possibile detrarre le spese sostenute per lavori di ristrutturazione edilizia su prime case e altre abitazioni, con aliquote decrescenti. La detrazione IRPEF ammonta fino al 50%. Ecco nel dettaglio i requisiti per poterne usufruire.
A partire dal 2025 per le ristrutturazioni vengono applicate aliquote decrescenti e differenziate in base alla tipologia di abitazione:
- Prima casa: aliquota del 50% limite di spesa euro 96.000,00 per unità immobiliare
- Abitazioni diverse dalla prima casa: aliquota del 36% limite di spesa euro 96.000,00 per unità immobiliare
Requisiti per usufruire del bonus ristrutturazioni
Il bonus ristrutturazione 2025 si applica a una vasta gamma di interventi edilizi, definiti dalle lettere a), b), c) e d) dell’articolo 3 del D.P.R. 380/2001
- Interventi che usufruiscono del bonus: interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria, ristrutturazione edilizia, restauro e risanamento conservativo, costruzione di garage o posti auto, interventi per il risparmio energetico, adeguamenti antisismici, interventi di modifica, sostituzione impianti e installazione di dispositivi di sicurezza.
- Per usufruire del bonus è necessario essere in possesso di tutte le autorizzazioni obbligatorie per l’esecuzione dei lavori.
- Essere in possesso di tutta la documentazione che attesti il pagamento lavori avvenuto tramite "bonifico bancario parlante".
- Essere il proprietario dell’immobile o avere un qualche titolo di utilizzo (uso, usufrutto, etc..) verificabile per vie legali.
- Il bonus è valido per tutti i lavori cominciati nel 2025
Detrazioni fiscali per le ristrutturazioni
Nel caso si fosse in possesso dei requisiti sopra citati, il bonus ristrutturazioni prevede una detrazione IRPEF della metà dell’importo speso per lavori di ristrutturazione edilizia fino a un massimo di 96.000,00 euro a unità immobiliare e il rimborso avverrà in dieci rate annuali. Le istruzioni per richiedere il bonus ristrutturazioni 2025 sono fornite sul sito dell’agenzia delle entrate.
Informazioni generali per usufruire delle detrazioni fiscali 2025
PAGAMENTI SOLO MEDIANTE BONIFICO BANCARIO PARLANTE
Per fruire delle detrazioni IRPEF è necessario che i pagamenti siano effettuati con "bonifico bancario parlante" scopri di più
ATTENZIONE:
- Nel caso di errori nella scelta della modalità di pagamento: utilizzo carta di credito, PAYPAL, pagamento con bonifico ordinario o bonifico bancario parlante per diversa detrazione fiscale. Come previsto dalla normativa non si perdono le agevolazioni sarà possibile richiedere "dichiarazione sostitutiva di atto notorio"
- Nel caso di richiesta di rimborso per i seguenti casi: annullamento dell'ordine per scelta del cliente o per bonifico bancario errato per diversa detrazione fiscale. NON verrà rimborsato l'importo della ritenuta d'acconto effettuata dalla Banca pari al 11% del totale pagato.
LIMITI DI REDDITO ALLE DETRAZIONI NEL 2025
Una novità introdotta nel 2025 riguarda l’introduzione di un limite alla detrazione basato sul reddito del contribuente.
Per i redditi superiori ai 75.000 euro infatti le detrazioni devono essere calcolate in base al tetto massimo previsto moltiplicato per il coefficiente risultante dal numero dei figli:
- 14.000 euro per redditi superiori a 75.000 euro
- 8.000 euro per redditi superiori a 100.000 euro
CHI PUÒ USUFRUIRE DELLE DETRAZIONI FISCALI?
Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti assoggettati all'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), residenti o meno nel territorio dello Stato. Quindi, se hai un lavoro e risiedi in Italia, potrai accedere al bonus. L’agevolazione spetta non soltanto ai proprietari degli immobili ma anche ai titolari di diritti reali/personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi e che ne sostengono le relative spese:
- proprietari o nudi proprietari;
- titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie);
- locatari (affittuari) o comodatari;
- soci di cooperative divise e indivise;
- imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali (investimenti che l'azienda utilizza per il suo funzionamento) o merce;
- soggetti indicati nell'articolo 5 del Tuir, che producono redditi in forma associata (società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti a questi equiparati, imprese familiari), alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali.
CHI PUÒ USUFRUIRE DELL'IVA AGEVOLATA PER L'ACQUISTO DI BENI FINITI?
Per favorire ulteriormente la riqualificazione del patrimonio immobiliare, l'agenzia delle entrate, ha ridotto l'IVA da pagare su beni "finiti". scopri di più
OBBLIGO COMUNICAZIONE ENEA
Per ottenere le detrazioni fiscali previste dal Bonus ristrutturazione 2025, è necessario comunicare all’ENEA le informazioni relative agli interventi eseguiti. La comunicazione deve avvenire entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori utilizzando il portale ENEA disponibile al seguente link il portale online ENEA
Le informazioni riportate in questa pagina sono indicative; Tavolla.com declina ogni responsabilità in merito alle interpretazioni delle normative in corso di validità sulle Agevolazioni Fiscali e consiglia ai propri clienti di affidarsi, per la corretta gestione della richiesta di agevolazione, al proprio commercialista o al responsabile dei lavori in caso di ristrutturazione edilizia o riqualificazione energetica.