Fino al 31 dicembre 2024 è possibile detrarre le spese per lavori di ristrutturazione edilizia. La detrazione IRPEF ammonta al 50%. Ecco nel dettaglio i requisiti per poterne usufruire.
Requisiti per usufruire del bonus ristrutturazioni
- Interventi che usufruiscono del bonus: interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria, ristrutturazione edilizia, restauri, ricostruzione di parti danneggiate dell’immobile, costruzione di garage o posti auto, eliminazione delle barriere architettoniche, interventi per il risparmio energetico, adeguamenti antisismici, interventi di modifica, sostituzione impianti e installazione di dispositivi di sicurezza.
- Per usufruire del bonus è necessario essere in possesso di tutte le autorizzazioni obbligatorie per l’esecuzione dei lavori.
- Essere in possesso di tutta la documentazione che attesti il pagamento lavori avvenuto tramite bonifico bancario o postale.*
- Essere il proprietario dell’immobile o avere un qualche titolo di utilizzo (uso, usufrutto, etc..) verificabile per vie legali.
- Il bonus è valido per tutti i lavori cominciati nel 2023 e proseguiti nel 2024.
Detrazioni fiscali per le ristrutturazioni
Nel caso si fosse in possesso dei requisiti sopra citati, il bonus ristrutturazioni prevede una detrazione IRPEF della metà dell’importo speso per lavori di ristrutturazione edilizia fino a un massimo di 96.000,00 euro a unità immobiliare e il rimborso avverrà in dieci rate annuali. Le istruzioni per richiedere il bonus ristrutturazioni 2024 sono fornite sul sito dell’agenzia delle entrate.
Obbligo di trasmissione dati all’Enea
Per monitorare e valutare il risparmio energetico conseguito con la realizzazione degli interventi, la legge di bilancio 2018 ha introdotto l’obbligo di trasmettere all’Enea le informazioni sui lavori effettuati, analogamente a quanto già previsto per la riqualificazione energetica degli edifici. La trasmissione delle informazioni non riguarda tutti gli interventi ammessi alla detrazione, ma solo quelli che comportano risparmio energetico e utilizzo di fonti rinnovabili.
È stato pubblicato il 21 novembre 2018 il sito per trasmettere i dati dei lavori effettuati con le relative istruzioni. Il termine per l’invio è fissato a 90 giorni dal termine degli interventi o del collaudo. Il portale online per l’invio dei documenti necessari per beneficiare della detrazione del 50% sulle spese sostenute dovrà essere aggiornato al 2024, lasciando tuttavia intatto l’elenco dei lavori per i quali vige l’obbligo di comunicazione ENEA.
* PAGAMENTO MEDIANTE BONIFICO BANCARIO PARLANTE
Per fruire della detrazione è necessario che i pagamenti siano effettuati con bonifico bancario da cui risultino:
- la causale del versamento
- il codice fiscale del beneficiario della detrazione
- il numero di partita Iva o il codice fiscale del soggetto a favore del quale è effettuato il bonifico (TAVOLLA Srl - p.IVA 03709140135).
ATTENZIONE: Il bonus ristrutturazioni non è cumulabile con l'agevolazione riqualificazione energetica al 65% o con altre agevolazioni e detrazioni fiscali.