Gli interventi previsti per Ecobonus e Bonus Casa, per legge, non devono superare determinati limiti di spesa. Scopri i requisiti necessari e limiti di spesa per usufruire del Bonus Casa e l’Ecobonus

Bonus Casa quali sono i documenti necessari per usufruire dello sconto in fattura?

Documenti richiesti per usufruire del Bonus Casa acquistando con lo sconto in fattura 50%:

  • Carta di identità (in corso di validità)
  • Tessera sanitaria (in corso di validità)
  • Visura catastale aggiornata con situazione attuale e non più vecchia di 6 mesi
  • Titolo abilitativo per le opere di ristrutturazione es. CILA o SCIA e relazione tecnica del progettista
  • Una fattura e contabile pagamento riguardante i lavori in corso con data antecedente il 30 marzo 2024

Nota bene:

  • Vengono accettati esclusivamente ordini effettuati dal proprietario dell’immobile. Consigliamo ai clienti che vogliono usufruire dello sconto in fattura di inserire i propri dati durante la creazione dell’account come cliente privato.
  • Non vengono accettati ordini nel caso in cui l’immobile risulti intestato a Codice Fiscale diverso dall’intestatario fattura e/o documentazione abilitativa dove richiesta.
  • Non vengono accettati ordini nel caso in cui la data di inizio dei lavori sia successiva al 16 febbraio 2023
  • Non vengono accettati ordini se non avete una fattura e contabile pagamento riguardante i lavori in corso con data antecedente il 30 marzo 2024

Ecobonus quali sono i documenti necessari per usufruire dello sconto in fattura?

Documenti necessari per usufruire del Ecobonus acquistando con lo sconto in fattura 50% o 65%:

  • Carta di identità
  • Tessera sanitaria
  • Visura catastale aggiornata con situazione attuale e non più vecchia di 6 mesi
  • Titolo abilitativo CILA o SCIA che provi la data di inizio lavori antecendete il 17 febbraio 2023, in caso di Edilizia Libera dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
  • Una fattura e contabile pagamento riguardante i lavori in corso con data antecedente il 30 marzo 2024

Nota bene:

  • Vengono accettati esclusivamente ordini effettuati dal proprietario dell’immobile. Consigliamo ai clienti che vogliono usufruire dello sconto in fattura di inserire i propri dati durante la creazione dell’account come cliente privato.
  • Non vengono accettati ordini nel caso in cui l’immobile risulti intestato a Codice Fiscale diverso dall’intestatario fattura e/o documentazione abilitativa dove richiesta.
  • Non vengono accettati ordini nel caso in cui la data di inizio dei lavori sia successiva al 16 febbraio 2023
  • Non vengono accettati ordini se non avete una fattura e contabile pagamento riguardante i lavori in corso con data antecedente il 30 marzo 2024

Tavolla.com, nell’ambito della vendita di prodotti agevolabili con l’Ecobonus, concede lo sconto in fattura del 50% o 65%. È possibile che venga concesso lo sconto in fattura del 50% anche su prodotti agevolabili al 65%, in questo caso il cliente potrà portare in detrazione IRPEF o cedere il credito residuo.

Esiste un importo massimo detraibile?

Per gli interventi previsti dal Bonus Casa e dall’Ecobonus sono previsti dei limiti di spesa in base alle opere che vengono realizzate.

Scopri ai seguenti link i requisiti necessari e limiti di spesa per usufruire del Bonus Casa o dell’Ecobonus

Esistono dei costi massimi stabiliti per ogni tipologia di intervento?

Il decreto "costi massimi" del 14 febbraio 2022 ha definito i costi massimi specifici agevolabili, per alcune tipologie di beni, nell’ambito delle detrazioni fiscali per gli edifici.

Nota bene:

  • L’allegato “A” definisce, per alcune tipologie di beni, i costi massimi specifici agevolabili nell'ambito delle detrazioni fiscali per gli edifici.
  • Con le FAQ del 12 Aprile 2022 il Ministero della Transizione Ecologica, chiarisce i metodi di applicazione di quanto definito dal DM "costi massimi" del 14 febbraio 2022

Quando non è necessaria l’asseverazione dei costi ed il visto di conformità?

Per i Bonus ordinari, tra i quali rientrano Ecobonus e Bonus Casa, sono escluse dall’obbligo di asseverazione dei costi da parte di un tecnico abilitato e visto di conformità:

  • Le opere classificate come attività di edilizia libera ai sensi dell’articolo 6 del DPR 380/2001 e del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 2 marzo 2018 o della normativa regionale;
  • Gli interventi di importo complessivo non superiore a 10.000 euro, eseguiti sulle singole unità immobiliari o sulle parti comuni dell’edificio, a eccezione degli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti (cd. Bonus facciate).

 


 

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