Chi può effettuare ordini con sconto in fattura su Tavolla.com?
Lo sconto in fattura è riservato solo ai clienti privati per interventi con data di inizio dei lavori antecedente il 17 febbraio 2023 ed in possesso di almeno una fattura e contabile pagamento riguardante i lavori in corso con data antecedente il 30 marzo 2024 ed è limitato a una selezione di prodotti identificati con “acquista con sconto in fattura”.
Attraverso lo sconto in fattura il Cliente risparmia il 50% o 65% del costo massimo detraibile sul totale dell'ordine, corrispondente al credito di imposta per Ecobonus (risparmio energetico) o Bonus Casa (ristrutturazioni edilizie).
Il Cliente può usufruire dello sconto in fattura solo se ha i requisiti per chiedere la detrazione fiscale per interventi di risparmio energetico o di ristrutturazione edilizia. Inoltre, potrà beneficiare dello sconto in fattura solo usufruendo del servizio di gestione pratica il cui corrispettivo è indicato nell’ammontare dell’ordine e include il conferimento di un mandato a un intermediario abilitato per l’invio della necessaria comunicazione all’Agenzia delle Entrate.
Nota bene:
- Vengono accettati esclusivamente ordini effettuati dal proprietario dell’immobile. Consigliamo ai clienti che vogliono usufruire dello sconto in fattura di inserire i propri dati durante la creazione dell’account come cliente privato.
- Non vengono accettati ordini nel caso in cui l’immobile risulti intestato a Codice Fiscale diverso dall’intestatario fattura e/o documentazione abilitativa (dove richiesta).
- Non vengono accettati ordini nel caso in cui la data di inizio dei lavori sia successiva al 16 febbraio 2023
- Non vengono accettati ordini se non avete una fattura e contabile pagamento riguardante i lavori in corso con data antecedente il 30 marzo 2024
Tavolla.com, nell’ambito della vendita di prodotti agevolabili con l’Ecobonus, concede lo sconto in fattura del 50% o 65%. È possibile che venga concesso solo lo sconto in fattura del 50% anche su prodotti agevolabili al 65%, in questo caso il cliente potrà portare in detrazione IRPEF o cedere il credito residuo.